Google ha annunciato che il servizio di pagamenti Google Pay è ora compatibile anche con i conti e le carte distribuite in Italia da Banca 5, Curve OS Limited e FIDEURAM.
Con l’introduzione di Banca 5, Curve OS Limited e FIDEURAM, il supporto di Google Pay in Italia aumenta ancora di più, raggiungendo ben 29 banche e decine di carte differenti (prima di queste era toccato a Flowe e al Banco di Sardegna). Per controllare se la vostra carta e la vostra banca sono supportate, vi basterà cliccare qui.
Per chi non lo sapesse, Google Pay è un servizio di pagamenti che permette di effettuare transazioni sia online che nei negozi fisici dotati di un POS contactless. La particolarità del servizio è la creazione (insieme alla banca) di numeri di carta virtuali che vengono usati per i pagamenti, in modo che il commerciante o il titolare del POS non abbiano mai il vero numero della carta.
A differenza però di Apple Pay e Samsung Pay, i dati delle carte registrate in Google Pay non vengono salvati all’interno dello smartphone (nel Secure Element) ma nei server di Google, motivo per cui il servizio è disponibile indipendentemente dal marchio del telefono.
Per poter utilizzare il servizio, è necessario solamente possedere uno smartphone dotato di chip NFC e scaricare l’applicazione dal Google Play Store. Da lì, la configurazione di una nuova carta avverrà seguendo i passaggi e la guida visiva predisposta da Google.
Per pagare attraverso Google Pay, invece, se il prezzo è inferiore ai 25 euro (da gennaio 2021 questo importo salirà a 50 euro) basterà semplicemente avvicinare lo smartphone con NFC abilitato al POS (in alcuni casi è necessario accendere almeno il display) mentre per pagamenti di importo superiore, prima di avvicinare lo smartphone si dovrà sbloccarlo tramite impronta o il codice PIN.