Mentre Huawei è ancora riluttante a svelare ufficialmente il nuovo chipset Kirin 9000 5G che alimenterà i top di gamma della serie Mate 40, i risultati di AnTuTu e Geekbench sono trapelati in quantità sufficiente per farci dare uno sguardo alle prestazioni che possiamo aspettarci.
Cominciamo con AnTuTu: il risultato complessivo è di ben 693.505 punti, comparabile con il nuovo Samsung Exynos 1080.
Nello specifico, la GPU è una Mali-G78 (numero di core sconosciuto) che ha ottenuto oltre 287.000 punti, ben superiore all’attuale Snapdragon 865+ di Xiaomi Mi 10 Ultra che ha registrato un punteggio di 258.171. Tuttavia, è leggermente inferiore al punteggio grafico ottenuto dall’Exynos 1080.
Lo smartphone su cui è stato eseguito il benchmark, nome in codice NOH-NX9, dispone di un display a 90 Hz e funziona con Android 10 (con EMUI) insieme a 8 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di memoria UFS 3.1. Non è del tutto chiaro quale modello sia esattamente, anche se un Huawei Mate 40 è il sospetto più probabile (dato che sarà il primo con il Kirin 9000).
Passando alla CPU, AnTuTu è un po’ più dettagliato nel suo rapporto rispetto a Geekbench. Rivela che i grandi core Cortex-A77 hanno un clock a 3.13 GHz, valore superiore anche allo Snapdragon 865+, che è l’attuale leader nelle velocità di clock con 3,09 GHz. Ciò è in parte dovuto al processo migliorato a 5 nm.
Huawei ha il vantaggio di arrivare sul mercato per prima, in quanto il Mate 40 dovrebbe uscire già quest’anno (e probabilmente anche alcuni modelli Honor, supponendo che la fornitura di chip da parte di TSMC riprenda). I nuovi chip Exynos potrebbero arrivare invece solo il prossimo anno, così come lo Snapdragon 875 di Qualcomm (la cui presentazione però è attesa il 1° dicembre).