Non potendo accedere più ai servizi Google e venendo estromessa (in parte) anche dall’uso di Android, Huawei ha ormai formalizzato il proprio HarmonyOS 2.0, presentandolo durante l’ultima conferenza dedicata agli sviluppatori. Oltre a svelarne le particolarità a livello di funzionamento, ha anche stilato una roadmap dei vari passi che il sistema operativo terrà prima di arrivare definitivamente sul mercato. A questo proposito, una nuova indiscrezione emersa in rete ha indicato quali saranno gli smartphone Huawei a essere aggiornati ad HarmonyOS.
Stando a questa indiscrezione, gli smartphone alimentati dal nuovo SoC Kirin 9000 a 5 nm apparentemente saranno i primi a ottenere il sistema operativo di Huawei. La società presumibilmente ha solo poche unità del chip (atteso all’IFA 2020 ma non ancora annunciato) e sono riservate ai prossimi telefoni Mate 40.
Successivamente toccherà ai modelli che equipaggiano il SoC Kirin 990 5G, ovvero quelli della serie Mate 30, della linea P40, Mate Xs, Nova 6 5G, Honor 30 e Honor V30 Pro. A seguire toccherà ai dispositivi basati su Kirin 990 4G, Kirin 985, Kirin 980 e Kirin 820.
Infine, HarmonyOS sarà disponibile per gli smartphone con a bordo Kirin 810 e Kirin 710. Stranamente il Kirin 970, che alimenta Mate 10 e Serie P20, non è nella lista.
Ad ogni modo, Huawei non intende imporre il proprio sistema operativo agli utenti, con la scelta di passare da Android ad HarmonyOS che sarà del tutto opzionale. Non sappiamo se verrà anche offerta l’opzione per tornare indietro ad Android una volta installato HarmonyOS.
In attesa di scoprire se quest’indiscrezione è veritiera o meno, vi vogliamo ricordare che Huawei FreeBuds Pro sono arrivati in Italia a 179 euro con ANC e design molto particolare.