Grazie al web, ora le famiglie possono permettersi un margine di manovra molto più ampio rispetto al passato, soprattutto se si considerano le operazioni quotidiane come la spesa. Oggi, infatti, sono numerosi gli italiani che comprano qualsiasi genere merceologico su Internet, dagli alimenti fino ad arrivare ai prodotti per la casa. Ma è proprio il settore del food & grocery online a registrare i dati più entusiasmanti, complice un lockdown che ha gioco forza fatto impennare questi numeri.
In linee generali, attualmente le persone si affidano a servizi come EasyCoop, che danno la possibilità di ricevere la spesa a casa, ordinando tutto online. Eppure lo stato di salute e il successo della spesa digitale vanno ben oltre la pandemia, in quanto il primo boom era già stato registrato lo scorso anno. Conviene quindi capire qual è la situazione odierna del comparto, e quali sono i dati più importanti da riportare.
Ieri e oggi: la situazione della spesa online in Italia
È giusto partire proprio dai dati del 2019, in quanto provano che il boom registrato durante il lockdown non è stato una semplice conseguenza del confinamento obbligato a casa. Stando alle ricerche ufficiali, lo scorso anno il 68,5% degli italiani ha acquistato generi alimentari rivolgendosi alle piattaforme e-commerce presenti sul web, con un aumento del valore del mercato pari al +39%. Ebbene, il 2020 ha sfruttato questa rampa di lancio e – complice il lockdown – ha incrementato ulteriormente la fiducia delle famiglie tricolori nei confronti di questi canali d’acquisto. Secondo le analisi condotte dalle agenzie di settore, i primi 30 giorni di lockdown hanno prodotto un aumento degli ordini di generi alimentari online pari al +227%. Grandi protagonisti di questo mercato sono stati soprattutto i prodotti surgelati, insieme alle marmellate e alle conserve, se si guarda al boom percentuale.
Se invece si considera l’intero periodo del lockdown, il balzo in avanti del food & grocery online può essere quantificato in un aumento del +55%. Naturalmente le percentuali sono state molto superiori soprattutto nelle regioni più colpite dal virus, come nel caso della Lombardia.
Sale anche il valore economico del mercato degli e-commerce alimentari, oggi pari a 2,5 miliardi di euro circa, con un incremento di 1 miliardo di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Eppure, ancora oggi, si parla di un mercato importante ma non decisivo per il comparto alimentare nel suo complesso: non a caso, il food & grocery online è ancora marginale rispetto agli acquisti presso i supermercati fisici e gli altri punti vendita tradizionali.
In realtà bisogna sempre leggere i dati in prospettiva: se si guarda al trend di ascesa, il settore degli e-shop alimentari è quello più dinamico in assoluto, di conseguenza è facile prevedere una crescita ancor più netta.