Qualcomm sta scommettendo fortissimo sul mercato legato alle reti 5G e, soprattutto, sul principale modo che abbiamo (e avremo) per accedervi: gli smartphone. Dopo aver conquistato praticamente la maggior parte del market share negli smartphone di fascia alta con Snapdragon 865 e 865+ e nei modelli di fascia media con Snapdragon 765G, il colosso americano vuole portare l’accesso alle reti di nuova generazione anche nella fascia bassa annunciando il piano di dotare i chip Snapdragon 4xx del prossimo anno con un modem 5G.
I dettagli sono ancora scarsi ma il fondatore e CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha affermato che la società prevede di essere uno dei primi OEM a introdurre uno smartphone alimentato dalla piattaforma mobile 5G della serie Snapdragon 4xx di Qualcomm. Motorola e OPPO hanno anche rilasciato dichiarazioni a sostegno dei piani di Qualcomm di adottare la tecnologia 5G con la serie 4.
“Il 5G è disponibile su più di 80 reti commerciali in 35 Paesi. La nostra serie Snapdragon 4 dovrebbe rivolgersi alle regioni che attualmente hanno circa 3,5 miliardi di utenti di smartphone combinati“, ha affermato il presidente di Qualcomm Cristiano Amon.
L’unica cosa che Qualcomm non sventola ai quattro venti circa questa rivoluzione per la fascia bassa è che i nuovi chipset della serie Snapdragon 4xx probabilmente funzioneranno solo con le reti 5G sub-6 ma non con la tecnologia mmWave. Ciò non è sorprendente e a noi italiani potrebbe non interessare per ancora diversi anni, visto che i nostri operatori stanno puntando forte sulle frequenze sub-6GHz.
A titolo informativo, questa primavera la Global Mobile Suppliers Association ha riferito che solo il 30% circa di “tutti i dispositivi 5G annunciati” supporta le reti mmWave ad alta velocità.