Nonostante la pandemia di coronavirus che non accenna a diminuire la sua portata, gli organizzatori della fiera tedesca dell’IFA hanno deciso di far svolgere la manifestazione quest’anno, anche se con le dovute precauzioni e misure di emergenza. Una delle prime aziende ad annunciare la propria presenza ad IFA 2020 è stata Huawei che, per il 3 settembre, ha organizzato un evento in cui mostrerà il futuro delle proprie tecnologie.
Sebbene nell’annuncio non si sia fatta alcuna menzione specifica di prodotti o tecnologie, è chiaro che i due candidati più papabili sono lo smartphone top di gamma Huawei Mate 40 e il SoC che lo equipaggerà, il Kirin 1020 (l’ultimo ad essere sviluppato in casa).
Il keynote è stato organizzato da Huawei per il 3 settembre alle 12:00 GMT e si concentrerà sulla “visione di Huawei per una vita arricchita dalla AI senza interruzioni“. Il Kirin con la sua NPU sviluppata internamente è la pietra angolare di questa strategia (così come i chip Kirin pensati per i wearable, come ad esempio l’A1 per gli smartwatch). Non è da escludere che Huawei, pur non potendo sfruttare più la collaborazione di TSMC e delle sue fabbriche in grado di produrre chip a 5nm, farà esordire i chip Kirin a bordo di Smart TV e smart speaker per unificare l’intero ecosistema.
Proprio come Huawei, anche il sub-brand Honor sarà all’IFA 2020, con la sua presentazione prevista per il giorno successivo, il 4 settembre. In questo caso l’attenzione sarà rivolta a dispositivi indossabili, tablet e computer, anche se probabilmente vedremo anche uno o due smartphone. L’argomento dello slogan tra l’atro è simile: “Espandi la tua vita intelligente”.