Esattamente come per ogni nuova tecnologia, i display flessibili sono stati implementati al momento solo su smartphone di fascia premium con prezzi di vendita ben al di sopra dei 1.000 euro. L’obiettivo finale però è cercare di rendere abbastanza economica la tecnologia da poterla offrire a un bacino di utenti più ampio. Non molto tempo fa, è stato riferito che Samsung potrebbe essere al lavoro su uno smartphone flessibile appartenente alla “fascia media” e quindi più economico. Ora sono emerse ulteriori prove a supporto che un dispositivo pieghevole del genere è in rampa di lancio entro al fine del 2020.
La redazione di SamMobile ha affermato che il dispositivo ha come numero di modello SM-F415 ed è stato già certificato dalla Wi-Fi Alliance, il che significa che potrebbe essere più vicino al lancio di quanto inizialmente creduto.
L’attuale Galaxy Fold e il Galaxy Z Flip sono degli smartphone di fascia premium ed hanno come numero di modello rispettivamente F900 e F700. Questa logica implica che l’F415 sarà un telefono appartenente a una fascia ancora più bassa e potenzialmente un prezzo più economico. A ulteriore conferma di ciò, dalla certificazione della WiFi Alliance abbiamo scoperto l’assenza del supporto Wi-Fi 6.
Le uniche altre informazioni tecniche di cui siamo a conoscenza includono la memoria interna offerta in due tagli diversi (64 GB e 128 GB) e le tre colorazioni messe a disposizione (verde, blu e nera). Oltre a ciò, non si sa nulla del dispositivo. Probabilmente sarà alimentato da un processore di fascia media e pensiamo che avrà un form factor più come il Galaxy Z Flip (a conchiglia) che come il Galaxy Fold.
In termini di prezzo, l’obiettivo chiaramente è quello di riuscire a portare sul mercato uno smartphone flessibile al di sotto dei 1.000 euro, per cui ci aspettiamo un prezzo che rispetti tali aspettative. Ciononostante, è sempre difficile descrivere come economico uno smartphone che costa 1.000 euro, anche se con display flessibile.