Garmin è sicuramente uno dei principali produttori di elettronica dedicata al mondo dello sport, col suo catalogo che spazia dagli smartwatch tradizionali alle smartband, passando per gli sportwatch e arrivando fino ai ciclocomputer. Tutti questi prodotti sono diventati smart nel corso del tempo e, sfruttando il servizio Garmin Connect, è stato possibile estrapolare i dati raccolti per visualizzarli (e analizzarli) su smartphone e su PC.
Se negli ultimi giorni avete provato a sincronizzare il vostro dispositivo Garmin con i server dell’azienda, potreste aver notato che qualcosa non andava. Dopo che i rapporti iniziali indicavano un attacco ransomware, Garmin ha confermato pubblicamente che è stata vittima di un attacco informatico e di essere al lavoro per riportare i propri server online nei prossimi giorni.
This outage also affects our call centers, and we are currently unable to receive any calls, emails or online chats. We are working to resolve this issue as quickly as possible and apologize for this inconvenience. (2/2)
— Garmin (@Garmin) July 23, 2020
We are happy to report that many of the systems and services affected by the recent outage, including Garmin Connect, are returning to operation. Some features still have temporary limitations while all of the data is being processed.
— Garmin (@Garmin) July 27, 2020
Garmin non lo ha specificato ma è possibile che i server siano stati messi offline non a causa dell’attacco informatico ricevuto ma come misura preventiva per salvaguardare i dati degli utenti. Anche per questo tutti i servizi accessori, come ad esempio la sincronizzazione con Strava, sono stati sospesi temporaneamente.
In un comunicato stampa, Garmin ha scritto che “è stata vittima di un attacco informatico che ha crittografato alcuni dei nostri sistemi il 23 luglio 2020” rendendo impossibile accedervi. La società sottolinea che “non vi è alcuna indicazione del fatto che tutti i dati dei clienti, incluse le informazioni di pagamento di Garmin Pay, siano stati accessibili, persi o rubati“. Ribadisce inoltre che i suoi prodotti sono rimasti funzionali per tutta l’interruzione: solo i servizi online erano inattivi, non il monitoraggio delle attività. Al momento, “i sistemi interessati stanno venendo ripristinati e prevediamo di tornare al normale funzionamento nei prossimi giorni“, sebbene Garmin avverta che potrebbe essere necessario del tempo per eseguire un backlog dell’elaborazione dei dati.
I server di Garmin Connect sono stati offline dal 23 luglio e stanno lentamente iniziando a tornare online. Per far fronte al problema, l’azienda è entrata in modalità di manutenzione per più giorni, motivo per cui tutti i suoi servizi sono rimasti offline per qualche tempo.