Il Coronavirus sta avendo un impatto decisamente grande sull’economia mondiale. Dalla cancellazione del MWC 2020 che ha eliminato praticamente tutti gli introiti attesi dai vari albergatori e ristoratori di Barcellona alla chiusura temporanea delle fabbriche, l’economia legata al mondo dell’hi-tech sta venendo duramente colpita. A questo proposito, vi comunichiamo che Samsung ha deciso di chiudere temporaneamente una delle sue fabbriche in Corea del Sud dopo che un dipendente è stato trovato positivo al Coronavirus.
La struttura si trova a Gumi e produce solo una piccola percentuale dei dispositivi di fascia alta di Samsung, principalmente per il mercato sudcoreano. La società assembla la maggior parte dei suoi smartphone in Vietnam e India (per via di molti incentivi fiscali dei governi locali), quindi non dovrebbe esserci alcuna ripercussione nella disponibilità iniziale dei Samsung Galaxy S20, almeno non nell’immediato futuro.
Le altre fabbriche sudcoreane di Samsung non sono interessate dalla chiusura (almeno per ora) e continueranno la produzione come al solito, comprese quelle di Samsung Display.
Il numero di infetti nella Corea del Sud da Coronavirus è salito a oltre 430 e, considerando l’infezione diretta nella fabbrica, è comprensibile la chiusura da parte di Samsung.
In attesa di avere nuove informazioni sulla tempistica di chiusura della fabbrica coreana di Samsung, vi vogliamo ricordare che Samsung Galaxy S20 Ultra ha il miglior schermo di sempre secondo DisplayMate (praticamente ogni Galaxy top di gamma va a scalzare il suo predecessore) e di dare un’occhiata alla nostra lista dei 100 principali giochi Android che riescono a sfruttare al meglio il display a 120 Hz dei nuovi smartphone Galaxy.