Netflix ha annunciato ufficialmente che nella sua applicazione Android ha incominciato ad utilizzare il nuovo codec AV1, permettendo agli utenti di godere di una qualità comparabile al codec VP9 usato in precedenza ma con un risparmio di dati intorno al 30%.
“Oggi siamo lieti di annunciare che Netflix ha iniziato a trasmettere attraverso il codec AV1 nella nostra app mobile Android”, ha scritto la società in un post sul blog. “I titoli selezionati sono ora disponibili per lo streaming in AV1 per i clienti che desiderano ridurre l’utilizzo dei dati cellulari abilitando la funzione ‘Salva dati’.”
Non si tratta dunque di un passaggio netto e deciso verso il codec AV1: al momento infatti solo coloro che vogliono ridurre al minimo il consumo di dati dal proprio smartphone e abilitano il “Risparmio Dati” ne possono usufruire.
Per chi non lo sapesse (Wikipedia)
AOMedia Video 1 (AV1) è un codec video royalty-free e aperto pensato per la trasmissione video online (streaming). È in fase di sviluppo da parte dell’Alliance for Open Media, un consorzio di industrie e organizzazioni che si occupano di semiconduttori, video on demand e sviluppo di browser (fra cui Google), fondato nel 2015.
L’AV1 è pensato per essere il successore del VP9 ed è studiato per essere integrato nel contenitore WebM insieme al codec audio Opus, per poter essere usato nell’HTML5 video e nel WebRTC.
L’obiettivo finale di Netflix è senza dubbio quello di convertire l’intero catalogo al codec AV1 e renderlo disponibile anche al di fuori dell’app per Android, anche se tale sforzo si fa sempre più grande col crescere del catalogo stesso.
Ad ogni modo, è bene anche indicare che il passaggio al codec AV1 su smartphone Android non richiede alcun aggiornamento dell’app, dal momento che sta avvenendo tutto lato server.