Con una mossa alquanto inaspettata, gli sviluppatori di Github hanno rilasciato l’applicazione ufficiale per Android sul Play Store. Al momento la disponibilità è data in “Early Access”, per cui è lecito aspettarsi la presenza di alcuni bug che non rendono perfetto il suo utilizzo.
Per chi non lo sapesse (Wikipedia):
GitHub è un servizio di hosting per progetti software. Il nome “GitHub” deriva dal fatto che GitHub è una implementazione dello strumento di controllo versione distribuito Git.
Il sito è principalmente utilizzato dagli sviluppatori, che caricano il codice sorgente dei loro programmi e lo rendono scaricabile dagli utenti. Questi ultimi possono interagire con lo sviluppatore tramite un sistema di issue tracking, pull request e commenti che permette di migliorare il codice del repository risolvendo bug o aggiungendo funzionalità. Inoltre Github elabora dettagliate pagine che riassumono come gli sviluppatori lavorano sulle varie versioni dei repository.
Insomma, Github è il cuore pulsante della maggior parte dei progetti open source che vengono portati avanti da vari sviluppatori in tutto il mondo. L’azienda è stata recentemente acquisita da Microsoft (creando non pochi spaventi ad alcuni considerando che Microsoft è stata sempre un’azienda che ha prediletto il software proprietario a quello open source).
GitHub ha affermato che le nuove app mobili (a breve sarà disponibile anche su iOS) si concentreranno solo sulla fornitura di funzionalità che gli sviluppatori software potrebbero desiderare in viaggio. Mentre è possibile sfogliare i repository, condividere feedback nelle discussioni, eseguire ricerche e altro, in realtà non è possibile visualizzare il codice a meno che non faccia parte di una richiesta di unione. È visibile solo il file README in ciascun repository.
Nel caso aveste un account Github e voleste scaricare l’app per Android, vi basterà cliccare sul nostro link sottostante:
- Github | Download (Early Access)