Esattamente come previsto, Qualcomm ha presentato ufficialmente la sua piattaforma mobile Qualcomm Snapdragon 865 che andrà ad equipaggiare gli smartphone top di gamma del 2020. Durante il primo giorno dello Snapdragon Tech che si tiene alle Hawaii, il presidente della società Cristiano Amon ha dichiarato che il 2020 sarà l’anno in cui il pubblico conoscerà veramente la maggiore velocità di download dei dati che le reti 5G offriranno.
“Il 5G aprirà nuove ed entusiasmanti opportunità per connettersi, calcolare e comunicare in modi che non abbiamo ancora immaginato e siamo felici di essere un concorrente chiave che guida l’adozione del 5G in tutto il mondo“, ha affermato il dirigente. “Le nostre piattaforme mobili Snapdragon 5G annunciate oggi continueranno a rappresentare la leadership del settore per il 2020.”
A differenza però di quanto ci aspettavamo, il Qualcomm Snapdragon 865 non ha un modem 5G integrato ma sfrutta, un po’ come lo Snapdragon 855, il modem X55 esterno.
In particolare, il Qualcomm Snapdragon 865 include il Modem-RF Snapdragon X55 che supporta sia le onde millimetriche sia segnali inferiori a 6 GHz.
La cosa paradossale è che Qualcomm ha annunciato anche i SoC di fascia medio alta Snapdragon 765/765G, i quali equipaggiano un modem 5G integrato. Probabilmente Qualcomm vuole vedere come si comportano i modem integrati prima di inserirli nei modelli più potenti.
Oltre al 5G, lo Snapdragon 865 include anche funzionalità AI e questo ha spinto Qualcomm a dire che il chipset “è la piattaforma 5G più avanzata al mondo che può contare su chip IA ad altissime prestazioni, progettata per offrire connettività e prestazioni senza pari per la prossima generazione di dispositivi di punta“.
I primi smartphone che equipaggeranno questo SoC saranno il Galaxy S11 di Samsung, Xiaomi Mi 10 e LG G9.