In un tentativo di rendere universali le stampanti connesse a internet e permettere alle persone di stampare sulla propria stampante, indipendentemente da dove ci si trovasse, 10 anni fa Google ha lanciato il servizio Google Cloud Print. Nonostante gli ottimi risultati, Google ha deciso di fermare il suo sviluppo, chiudendo definitivamente il servizio a partire da gennaio 2021.
“A partire dal 1 ° gennaio 2021“, riferisce Google in un documento di supporto, “i dispositivi di tutti i sistemi operativi non saranno più in grado di stampare utilizzando Google Cloud Print. Si consiglia di individuare una soluzione alternativa nel corso del prossimo anno ed eseguire una strategia di migrazione “.
Precisiamo che Android non richiede più il supporto a Google Cloud Print (la cui app ha superato di recente 1 miliardo di installazioni dal Play Store), poiché dalla versione 8.0 Oreo è stato aggiunto un servizio di stampa nativo; inoltre, la maggior parte dei produttori di stampanti ha le proprie app e funzioni di stampa via internet.
Non si tratta nemmeno di una perdita per tutti coloro che sono soliti usare dei Chromebook, dal momento che Google Cloud Print era necessario solo fino a qualche tempo fa, ovvero fino a quando sono state integrate le stesse API di stampa presenti su Android.
L’unico disservizio reale sarà dato a coloro che utilizzano una vecchia stampante USB connessa a un computer, visto che, sfruttando il browser Chrome, potevano trasformarla in una stampante via internet. Ma è chiaro che questo scenario si limita veramente a pochissimi casi.
- Google Cloud Print | Download
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Google Lens è ora integrato nella ricerca immagini di Chrome e che Google vuole che Android usi il kernel tradizionale di Linux.