Nonostante sia meno prominente rispetto al passato, il mondo del modding Android riveste ancora una grande importanza per una certa fascia di utenti, tanto che acquistano i loro smartphone in base al supporto degli sviluppatori di terze parti. A questo proposito, vi segnaliamo che il Nokia 7.2 è il primo smartphone HMD ad avere un bootloader sbloccabile.
Lo sblocco del bootloader su uno smartphone consente di eseguire il flash di qualsiasi software nelle partizioni interne. Ad esempio, è possibile sostituire la recovery stock con la TWRP o eseguire il flash di una ROM Android personalizzata scaricata online.
Lo sblocco del bootloader apre le porte a tutta questa personalizzazione, ma comporta rischi per la sicurezza. Pertanto, molti dispositivi richiedono soluzioni alternative o hack per sbloccarlo ma il Nokia 7.2 è molto simile a un Pixel. Bastano infatti pochi minuti e un computer con Fastboot.
Come sbloccare il bootloader su Nokia 7.2
Innanzitutto, attivare lo sblocco OEM nelle opzioni sviluppatore del telefono. Quindi, collegarlo al computer e riavviare in modalità bootloader. Il comando di sblocco lampeggiante fastboot standard consentirà di sbloccare il bootloader del telefono ma va anche a ripristinare l’intera memoria interna.
È possibile che HMD abbia fatto un errore e che questi telefoni dovessero rimanere bloccati come i precedenti modelli Nokia: potrebbe anche rimuovere l’opzione in un OTA futuro. Quindi, se siete interessati, non aspettare troppo a lungo.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che, seppur tecnicamente possibile, lo sblocco del bootloader va ad invalidare la garanzia legale del produttore, così come va a disabilitare il supporto ai sistemi di pagamento in mobilità, come ad esempio Google Pay.