Dopo aver reso obbligatoria l’installazione del Benessere Digitale su tutti gli smartphone che vengono lanciati o aggiornati ad Android 10, Google continua a “dettare legge” sul fronte Android 10 obbligando tutti i produttori a non utilizzare gesture proprietarie di navigazione.
Google ha faticato a ideare un nuovo sistema di navigazione per Android nelle ultime versioni. A nessuno è piaciuto molto il design a due pulsanti di Pie e anche la nuova configurazione solo con le gesture in Android 10 ha i suoi critici.
Tuttavia, una copia trapelata dell’accordo sui servizi mobili di Google (GMS) per gli OEM suggerisce che nessun produttore potrà sviluppare un sistema proprio.
Google apparentemente richiederà agli OEM di eliminare i loro sistemi di navigazione gestuali personalizzati nelle impostazioni a favore dell’implementazione di Android 10 stock.
Durante il Google I/O 2019, il colosso americano ha annunciato che su Android 10 verranno supportate solo le nuove gesture e la barra di navigazione a tre pulsanti. Allora non aveva escluso agli OEM di avere la propria navigazione a gesture personalizzata: produttori di dispositivi come Samsung, Xiaomi e OnePlus hanno infatti sviluppato un proprio sistema che differisce un po’ da quello stock.
Google consentirà agli OEM di mantenere tali sistemi di navigazione ma non sui nuovi smartphone o comunque su quelli che vengono aggiornati ad Android 10.
L’implementazione di Google delle gesture è avvenuta principalmente per due motivi:
- Eliminando i tasti di navigazione è possibile avere maggiore spazio per le app, cosa che si sposa benissimo con i display senza cornici a cui siamo abituati;
- Con iPhone X, Apple aveva cambiato completamente lo schema e Google non poteva certo permettersi di rimanere indietro.