Grazie al continuo sviluppo della tecnologia e al conseguente abbassamento dei prezzi, oggi è possibile accedere a prodotti decisamente validi senza però spendere una fortuna. Questo è soprattutto valido nell’ambito di cuffie e auricolari wireless, il cui boom degli ultimi anni ha permesso la standardizzazione di molte componenti e la discesa massiccia dei prezzi. E forse nessuna azienda è riuscita ad approfittare meglio di ciò di SBS. Forte della sua presenza molto forte a livello europeo e del suo approccio “cool” e giovanile ha recentemente lanciato gli auricolari TWS SBS Mood le cuffie SBS Slide. E dopo averli utilizzati per una decina di giorni, sono pronto a darvi le mie considerazioni.
SBS Mood
Partiamo col prodotto forse più interessante e unico. Le SBS Mood sono degli auricolari wireless con design in-ear (dotati quindi di gommini in silicone) la cui particolarità è quella di avere un case di ricarica dotato di display LCD.
L’idea alla base del display LCD è quella di permettere la configurazione, la gestione e la personalizzazione di vari aspetti degli auricolari senza dover necessariamente ricorrere allo smartphone o a un’app. Gli ingegneri SBS hanno mantenuto semplice la gestione sviluppando una UI molto simile a quella degli smartwatch: pagine scorrevoli col dito dedicate a varie funzioni.
Al di là dell’opzione per il controllo della musica (che poi, tranne che nelle fasi iniziali, è la pagina più usata), è possibile gestire l’equalizzazione, la cancellazione attiva del rumore (ANC), impostare un timer per lo spegnimento, eseguire la ricerca degli auricolari in caso di smarrimento ecc. Il tutto con il valore della batteria residua presente in ogni pagina.
Il display LCD aggiunge un qualcosa di nuovo a un settore che ormai si è standardizzato in una maniera incredibile. Ma trattandosi di auricolari per musica, podcast e audio in generale, come suonano? La risposta è sorprendentemente bene in relazione al prezzo di vendita. Con l’equalizzatore lasciato su “Nornal” vi è forse una presenza un po’ sbilanciata verso i bassi che, pur non essendo naturale e neutra, qualcuno potrebbe apprezzarla. Fortunatamente il timbro può essere modificato e portato a valori più neutri usando l’equalizzatore integrato direttamente nel case.
Oltre al display, un’altra caratteristica presente sugli SBS Slide è la cancellazione attiva del rumore. L’intensità di questa può essere modificata direttamente dal case di ricarica e devo dire che, soprattutto per le frequenze più basse (il traffico cittadino è l’esempio più calzante), funziona adeguatamente. Non riesce ad isolare del tutto ma, sempre considerando il prezzo di vendita, è ottimo.
In termini di autonomia, il valore di 5 ore pubblicizzato dall’azienda è abbastanza reale: sono riuscito a raggiungere circa 4 ore e mezza senza ANC prima di avere una batteria residua del 10%. Discorso diverso invece con la funzione ANC attiva, la cui richiesta energetica supplementare porta a un’autonomia ridotta intorno alle 2 ore. Grazie alla batteria del case è possibile ottenere circa 3 ricariche supplementari, portando il valore generale dell’autonomia intorno alle 12 – 13 ore.
Viste le funzioni complete e ben implementate e il prezzo non troppo costoso di 79,95 euro, ne consigliamo l’acquisto.
SBS Slide
In questo caso l’effetto “wow” del display LCD degli auricolari viene sostituito con un sistema di controllo ibrido della musica. Ai classici tasti fisici o agli swipe per il controllo del volume e della riproduzione, gli SBS Slide sul padiglione destro hanno un sistema flottante a molla che permette di far oscillare in alto, in basso, a destra e a sinistra (ad ognuno corrisponde un relativo comando) l’intera superficie.
Per il resto le SBS Slide sono delle cuffie Bluetooth abbastanza normali con una qualità audio sufficiente. Il padiglione auricolare non è molto grande e non permette di inglobare interamente l’orecchio: ciò comporta un certo fastidio nelle lunghe sessioni di ascolto. Come per le Mood, anche le Slide hanno un timbro fortemente orientato verso i bassi che rende l’ascolto della musica poco naturale. In questo caso, il cambio dell’equalizzazione deve essere fatto direttamente dallo smartphone in quanto non esiste un sistema interno.
L’autonomia abbastanza bassa di 5 ore per un prodotto del genere (l’azienda ne dichiara 6) viene un po’ bilanciata dalla presenza del jack audio da 3,5mm che permette l’ascolto in maniera cablata e non necessita di alcun consumo energetico. Anche la scelta di utilizzare per la ricarica una porta micro USB nel 2024 ci ha lasciato un po’ basiti.
Ad ogni modo, a differenza delle SBS Mood, non consigliamo l’acquisto delle SBS Slide a meno di forti sconti sul prezzo di listino di 69,95 euro.