Il 24 ottobre 2024 è stata una data significativa per il mondo dei processori, con l’introduzione della serie Core Ultra 200S basata sull’architettura Arrow Lake. Questa nuova linea rappresenta un progresso notevole per Intel, in particolare nella gestione dell’efficienza energetica, un aspetto cruciale rispetto ai modelli precedenti come i Alder Lake e i Raptor Lake.
Tra i modelli presentati, spicca il Core Ultra 9 285K, progettato per offrire prestazioni elevate nel segmento consumer. Questo processore si presenta con una configurazione di 24 core, suddivisi in 8 P-Core (core ad alte prestazioni) e 16 E-Core (core ad alta efficienza). A differenza del suo predecessore, il Core i9-14900K, il nuovo 285K rinuncia all’Hyperthreading, contribuendo a una riduzione dei consumi notevole durante i nostri test.
Novità dell’Architettura Arrow Lake
L’architettura Arrow Lake introduce una serie di innovazioni progettate per migliorare l’efficienza senza compromettere le prestazioni. La scelta di eliminare l’Hyperthreading e la riduzione delle frequenze massime sono solo alcune delle modifiche, ma il vero cambiamento risiede nell’implementazione della tecnologia di packaging Foveros 3D, nell’alimentazione gestita dall’IA e nel nuovo processo produttivo N3P sviluppato da TSMC.
In termes di prestazioni, i core Lion Cove ad alte prestazioni hanno registrato un incremento del 9% in termini di IPC (istruzioni per ciclo), mentre i core Skymont ad alta efficienza hanno mostrato un impressionante aumento del 32% di IPC. Questi miglioramenti complessivi contribuiscono a fornire potenza e efficienza senza precedenti nei nuovi processori desktop.
Capacità AI e Connettività Avanzata
Un altro aspetto rilevante dei processori Core Ultra 200S è l’integrazione di un tile dedicato ai calcoli AI. Sebbene non sia una NPU estremamente potente, con 13 TOPS di capacità, offre funzionalità innovative come il riconoscimento vocale e applicazioni per la generazione di immagini. Questa è la prima volta che tali capacità vengono integrate in processori desktop ad alte prestazioni, rappresentando un passo avanti significativo.
Per quanto riguarda la connettività, la serie Arrow Lake include 4 linee PCIe 4.0 dedicate alla CPU e 20 linee PCIe 5.0, consentendo un utilizzo flessibile e simultaneo di più dispositivi, come SSD e GPU, senza compromettere le prestazioni.
Specifiche Tecniche del Core Ultra 9 285K
Il Core Ultra 9 285K mantiene la configurazione del Core i9-14900K, pur avendo un numero ridotto di thread, passando da 32 a 24. Le frequenze massime in Turbo sono state abbassate, passando da 5,6 GHz a 5,4 GHz, il che potrebbe sembrare un passo indietro, ma i miglioramenti in termini di efficienza giustificano questa rinuncia.
Il chipset Z890 offre una dotazione robusta con 24 linee PCIe 4.0 e 20 linee PCIe 5.0, oltre a supportare memorie DDR5 fino a 8800 MHz. È importante notare che il socket LGA 1851 è compatibile con i dissipatori del precedente LGA 1700, facilitando così gli aggiornamenti per gli utenti precedenti.
Benchmark e Performance in Gioco
Nei test di benchmark, il Core Ultra 285K ha mostrato un incremento del 9% in multi-thread su CPU-Z, sebbene in single-thread abbia registrato un calo del 3%. Miglioramenti significativi sono stati registrati in Cinebench, con guadagni fino al 12% in single-thread e al 9% in multi-thread per il Cinebench R15.
Nel contesto del gaming, il 285K offre performance comparabili al Core i9-14900K, anche se quest’ultimo tende a performare meglio in titoli come Cyberpunk 2077 e Horizon Zero Dawn. Tuttavia, va notato che i consumi si sono notevolmente ridotti, passando dai 326 W del Core i9 a un massimo di 233 W nel caso del 285K, offrendo una soluzione più efficiente.
Considerazioni Finali
Il Core Ultra 9 285K di Intel è un processore che non cerca di sorprendere con incrementi spettacolari di prestazioni, ma piuttosto si distingue per l’equilibrio tra efficienza, temperature e potenza. Pur rinunciando a una leggera vantaggio in gaming, offre una robusta base per le future generazioni di processori Intel, mantenendo un prezzo competitivo di 589 dollari.
In conclusione, questo nuovo top di gamma rappresenta una valida alternativa al Ryzen 9 9950X, specialmente per coloro che cercano prestazioni solide accompagnate da un’efficienza energetica impressionante. Sarà interessante vedere come si comporterà questa serie di processori nel futuro e quale impatto avrà sul mercato.