Ci sono molti motivi convincenti per scegliere le unità a stato solido (SSD) rispetto alle unità a disco rigido (HDD) nel 2024. Non solo sono più veloci, più piccole e più efficienti degli HDD tradizionali, ma sono anche più durevoli e sono progettate per durare più a lungo. Esatto, gli SSD in genere hanno una durata di vita più lunga rispetto agli HDD a causa della mancanza di parti mobili, quindi sono più adatti per gli utenti medi che non hanno bisogno di molto spazio di archiviazione e desiderano solo un’unità affidabile che possa durare più a lungo.
Tuttavia, non ci sono solo unicorni e lecca-lecca nella terra delle unità a stato solido, e hanno anche una resistenza in scrittura limitata. Ciò significa che puoi scrivere solo una quantità finita di dati su un SSD prima che entri in modalità di sola lettura e si rifiuti più di scrivere. Ma quanto può durare un SSD prima di non poter più essere utilizzato correttamente?
Qual è la durata di vita di un SSD?
È vero che gli SSD hanno una durata limitata, ma non è qualcosa di cui la maggior parte degli utenti deve preoccuparsi. Lo dico perché anche un utente accanito può utilizzare un SSD per diversi anni prima che corra un notevole rischio di guasto. Detto questo, la durata esatta del tuo SSD dipenderà in gran parte da alcuni fattori chiave, come la quantità di dati scritti nell’unità, la sua età, le sue condizioni operative e altro ancora. Quindi è sicuro affermare che la durata del tuo SSD è specifica per la tua unità e l’utilizzo, rendendolo un argomento molto soggettivo.
Sulla base delle valutazioni di resistenza disponibili per alcuni moderni SSD disponibili sul mercato, è lecito ritenere che un’unità a stato solido sopravviverà finché non avrai scritto circa 700 TB di dati nel corso della sua vita. Naturalmente, il tuo SSD potrebbe sopravvivere più a lungo o addirittura arrendersi prima, ma questa è solo una cifra media da tenere a mente. Conoscere la durata media del tuo SSD ti consentirà di stimare la sua durata rimanente.
Quanti dati è possibile scrivere sugli SSD ogni giorno?
Sebbene tutti utilizzino il proprio computer per archiviare dati, cosa sono questi dati e quanto spesso cambiano differisce da persona a persona. Come affermato in precedenza, gli SSD possono sopportare un sacco di problemi, ma più dati scrivi ed elimini, più velocemente si consumano. Come ci si può garantire che non si stia spingendo un SSD oltre i suoi limiti? Conoscendo la classificazione TBW ufficiale del produttore e la capacità del tuo SSD, puoi calcolarla in modo relativamente semplice.
Il calcolo Drive Writes Per Day (DWPD) ci consente di determinare quanta parte del nostro SSD possiamo essenzialmente scrivere ogni giorno senza usurarlo prima della scadenza della garanzia. La formula è semplice:
DWPD = (TBW in TB x 1000)/(365 giorni x Garanzia in anni x Capacità SSD in TB)
Applicando questa formula, per la maggior parte degli SSD il valore di durata che viene fuori da questa formula è intorno o superiore a 400 GB al giorno per 5 anni.
Sebbene non esista un modo semplice per determinare quanto tempo può durare il tuo SSD prima che non funzioni correttamente, puoi utilizzare alcuni metodi semplici per stimare la sua durata rimanente. Ti consiglio di utilizzare un’utilità come CyrstalDiskInfo per avere un’idea della quantità di dati che hai scritto sull’unità. Puoi quindi confrontare tale valore con il valore TBW nominale del tuo SSD per avere un’idea generale.
Indipendentemente da dove si trova il tuo SSD nel suo ciclo di vita, è sempre consigliabile eseguire il backup del PC, per assicurarti di non perdere mai i tuoi dati preziosi.