Secondo un rapporto coreano, il Samsung Galaxy Watch7 è destinato a fare un grande salto in termini di prestazioni ed efficienza, grazie al nuovo chipset Exynos W1000.
Secondo quanto riferito, il SoC è costruito sul nodo 3nm di seconda generazione di Samsung – l’SF3 – e rappresenta un grande passo avanti rispetto al W930 da 5 nm dell’attuale generazione Galaxy Watch5.
Samsung ha già rivelato qualche giorno fa di aver messo a punto il suo primo chip da 3 nm (credevamo si trattasse dell’Exynos 2500 per i futuri Galaxy S25), e il nuovo rapporto afferma che la sua produzione di massa inizierà nella seconda metà dell’anno.
Un cambiamento significativo nel nome del chip è possibile dato che Samsung sta passando da un processo a 5 nm per l’Exynos W930 ad un processo a 3 nm per l’Exynos W1000. Sarà il chip indossabile più avanzato al mondo. In confronto, l’Apple Watch Series 9 e l’Apple Watch Ultra 2 utilizzano un chip da 5 nm chiamato S9.
Il nuovo rapporto afferma che Exynos W1000 offre prestazioni più elevate e il 20% in più di efficienza energetica. Questo dovrebbe essere sufficiente per aumentare le prestazioni e la durata della batteria del Galaxy Watch 7.
I rapporti suggeriscono fortemente che Samsung stia preparando tre nuovi modelli di smartwatch. Se si tratti di un prezzo accessibile (FE se vuoi), di un normale e di un Pro, non è chiaro ma è il più logico. Aspettatevi il monitoraggio della glicemia, 32 GB di spazio di archiviazione e una batteria più grande.
Si prevede che Samsung annuncerà i nuovi modelli Galaxy Watch7 insieme alla nuova serie Galaxy Z intorno al 10 luglio, giusto in tempo per promuovere i nuovi modelli alle Olimpiadi estive del 2024, che inizieranno il 26 luglio.