Samsung e AMD hanno lavorato insieme per portare le GPU basate su RDNA sui processori mobili sin dall’Exynos 2200. Anche il più recente Exynos 2400 ha una GPU RDNA, e la partnership si è estesa anche al segmento di fascia media con l’Exynos 1480. Tuttavia, le voci di affidabili addetti ai lavori come Roland Quandt e @OreXDA suggeriscono un cambiamento per l’Exynos 2600.
Umm… so there's S5E9945 right? (Exynos 2400)
And then there's S5E9955, which follows after that.
Exynos 2400 has an AMD GPU. The follow-up will have AMD GPU, too, it seems.After that, in 2026, Samsung seems to aim for the release of a next-gen flagship SoC feat it's own GPU.
— Roland Quandt (@rquandt) May 4, 2024
Entrambi gli informatori affermano che Samsung potrebbe separarsi da AMD per la grafica per il suo chip di punta del 2026. Il colosso sudcoreano sta invece cercando di sviluppare una propria architettura GPU che arriverà all’Exynos 2600.
I dettagli sull’Exynos 2600 sono molto scarsi, in particolare per quanto riguarda i piani di Samsung per la sua GPU interna. Tuttavia, la società potrebbe comunque utilizzare RDNA come base per costruire la propria GPU, in modo simile a come le GPU Adreno di Qualcomm sono radicate nella linea Radeon di AMD.
Nonostante il cambiamento, i flagship di Samsung del 2025, la serie Galaxy S25, continueranno a utilizzare un a GPU AMD con il chipset Exynos 2500 (S5E9955). La gamma utilizzerà anche il chip Snapdragon 8 Gen 4 per Galaxy di Qualcomm in alcuni mercati.
È nel 2026 che Samsung lancerà la serie Galaxy S26 e Exynos 2600. Quindi c’è tutto il tempo per far evolvere i piani. Ma se la fuga di notizie fosse vera, potrebbe suggerire che Samsung stia esplorando un percorso verso una maggiore autosufficienza nel futuro dei SoC Exynos.
Tra l’altro, è interessare notare che nel SoC Exynos 2500 che debutterà all’inizio del prossimo anno si darà priorità alla NPU per le operazioni di Galaxy AI in locale, con un grosso aiuto derivante dal team Google Tensor.