Google sta estendendo il suo servizio di intelligenza artificiale Gemini a quasi tutti i suoi prodotti popolari. Partendo da Gmail e Documenti, passando a Maps e arrivando a Messaggi, la risposta di Google a ChatGPT è ovunque ultimamente. Non sorprende che presto arriverà sul tuo browser Chrome, ma forse in più modi di quanto ti aspetteresti. Ci sono indizi che Google potrebbe essere pronto a utilizzare Gemini per fornire suggerimenti di password agli utenti di Chrome.
Sono stati proposti alcuni interessanti aggiornamenti per Chromium inviati al sistema di gestione del codice Gerrit per il browser di Google (individuati da Leopeva64). Parte dell’aggiornamento sembra essere una vetrina, come il nuovo bit di codice che indica che il testo generato dall’intelligenza artificiale sarà “… mostrato accanto a una password generata descrivendolo come un suggerimento“, il che implica che il testo generato dall’intelligenza artificiale il testo sarà ausiliario alla password generata da Chrome, non alla sua fonte.
Altre parti dell’aggiornamento sembrano essere miglioramenti della qualità della vita che potrebbero assumere la forma di trovare un collegamento diretto per modificare la password dell’utente o trovare i requisiti del sito per le password.
Google's Gemini COULD give you suggestions for stronger passwords in the future, these suggestions would be shown when you create a new password or when you change a saved one, this is mentioned in a couple of patches in Gerrit:https://t.co/5WWhDn4km0
.https://t.co/okjc4cjQ93 pic.twitter.com/7WB2GFrV00— Leopeva64 (@Leopeva64) April 20, 2024
Questa funzione di Google Gemini è poco “stravagante” ma molto funzionale
Onestamente, questo è il tipo di lavoro che l’intelligenza artificiale dovrebbe svolgere per noi. Saltare un collegamento dopo l’altro solo per reimpostare la password non è divertente, e se Gemini riesce a togliermi un po’ di quel peso dalle spalle, sono assolutamente d’accordo. Tuttavia, questi aggiornamenti di Chrome non sono attivi e non sono ancora disponibili per essere provati. Queste modifiche sono elencate come “WIP” in Gerrit e non sono state sottoposte ad alcuna revisione del codice da parte del personale di Chromium.
Come per tutte le notizie di questo tipo, non c’è modo di sapere quando o se saremo in grado di vederlo in azione. Ma data l’incessante proliferazione di strumenti di intelligenza artificiale negli ultimi due anni, non sarebbe sorprendente vedere, se non questo potenziale aggiornamento, qualche altro strumento che sfrutta la potenza di Gemini. Nel frattempo, Google ha continuato a portare avanti la sua iniziativa di autenticazione senza password, le passkey.