Il genere horror nei videogames ha all’attivo alcuni capolavori come la saga di Resident Evil o il recente remake di Alone in the Dark. Non tutti i titoli però sono produzione AAA. Ed infatti, iviluppato da Villainous Games Studio e pubblicato da Neonhive Games, il nuovo Harvest Hunt si propone come un roguelike horror con umori, segreti e ambientazioni immerse completamente nel folklore europeo del medioevo.
Lo sviluppo di Harvest Hunt è iniziato nel febbraio 2022 come progetto più piccolo per Villainous Games Studio, ma durante il ciclo di sviluppo di quasi due anni è stato in grado di “dare vita alla visione”.
Harvest Hunt è un roguelike con elementi gestionali
Sebbene la maggior parte del gioco horror sia giocato in una prospettiva in prima persona, ci sono anche elementi strategici e gestionali. Ogni notte, il villaggio seleziona un guardiano come suo protettore (sei tu), e dovrai andare nei campi di grano per raccogliere speciali bacche di ambrosia mentre sei costantemente perseguitato da un mostro chiamato il Divoratore.
Il cliché “cacciatore contro preda” eccelle nei suoi momenti migliori, ma un po’ troppo spesso si basa su trucchi che non sono sempre giusti o soddisfacenti da superare. C’è un seme eccellente che è stato piantato per i fan dell’horror, ma ha bisogno di alcune attenzioni per trasformarsi in un avvincente raccolto horror.
Durante ogni uscita notturna puoi contare su delle carte speciali che migliorano diversi aspetti del personaggio. Inoltre, oltre a sopravvivere agli orrori della notte, devi pure sacrificare la salute per ottenere strumenti utili, affrontare un ambiente ostile e raccogliere risorse importanti per il tuo villaggio, il tutto affrontando un mostro “molto più forte di te”.
Essendo un roguelike, Harvest Hunt presenterà sessioni di 10-15 minuti adattate al mazzo di carte del giocatore. Spetta al giocatore scegliere gli strumenti corretti per contrastare le sfide casuali di ogni notte, e la migliore strategia e il miglior processo decisionale si tradurranno nelle migliori ricompense.
Trama e gameplay
Harvest Hunt è impostato come un tradizionale roguelike. Una presenza terrificante conosciuta come Il Divoratore affligge i campi di Luna Nova. I cittadini si imbattono in un’effigie apparentemente collegata alla presenza ripugnante, in particolare attraverso la sua maschera inquietante. Stranamente, è simile in modo allarmante alla maschera che anche gli abitanti del villaggio devono indossare per respingere la forza della natura terrificante.
A tal fine, ogni personaggio deve imbarcarsi in un raccolto di Ambrosia. Una prelibatezza davvero generosa: i cinque avatar nominati che entrano nei campi devono accumulare un importo minimo per respingere la creatura. Cinque personaggi, cinque notti ciascuno. È come Five Nights At Freddy’s, solo con meno animatronici e più entità demoniache indotte dal culto.
Mentre scegli il tuo Whisper all’inizio della corsa, raccoglierai anche altre carte che ti permetteranno di sbloccare nuove abilità e impostare il tuo guardiano per uno stile di gioco specifico. Se vuoi affrontare il Divoratore frontalmente, puoi sempre concentrarti sul combattimento e sui potenziamenti difensivi. In alternativa, puoi scegliere carte che migliorano la furtività del tuo guardiano e farti strada ogni notte senza essere mai visto.
È anche pieno di vecchio folklore europeo, del genere che la gente diceva ai propri figli per impedire loro di scappare da soli nei boschi. Lo stesso mazzo dei Sussurri è ispirato ai tarocchi, quindi il tutto sembra molto stregato e interessante.
Mentre ti avventuri ogni notte, sbloccherai varie note e voci di informazioni che arricchiscono il retroscena e il folclore avvincente. La risoluzione della storia complessiva è relativamente limitata, a causa della mancanza di qualsiasi tipo di dialogo o interazione con i personaggi. Nonostante ciò, l’ispirazione spettrale dietro il concetto è sapientemente realizzata e ben sviluppata, il che ha reso divertente svelarla lentamente.
Conclusione
Il concetto di base di Harvest Hunt non di discosta molto da altri roguelike. Molto interessante l’ambientazione europea del medioevo che gli dona un tocco extra di terrore e paura.
Purtroppo la mancata localizzazione in italiano fa si che l’elemento gestionale delle carte risulti abbastanza difficile e poco entusiasmante per chi non conosce bene la lingua.
Faccio notare che le richieste di Harvest Hunt in termini di hardware non sono alte, tanto che l’ho giocato senza problemi sul Geekom A7, mini PC super potente dotato di APU AMD Ryzen 9 7940HS.
Ad ogni modo, l’uscita di Harvest Hunt su Steam è fissata per il 22 maggio e ringrazio molto Neonhive Games per averci fornito un codice per accedere in anticipo al gioco.