GameSir ha una tabella di marcia davvero molto frenetica, riuscendo a progettare, realizzare e poi a spedire diversi nuovi modelli di controller ogni anno. Di recente ho avuto l’occasione di provare il G7 SE, il Galileo G8 e l’X2s e la sensazione che ho avuto è che i prezzi dei nuovi modelli, nonostante l’inflazione, siano più bassi di anno in anno: il tutto però senza sacrificare la qualità. Adesso l’azienda ha lanciato i nuovi modelli GameSir Nova e Nova Lite, progettati per essere tanto economici quanto efficaci.
GameSir Nova
Partendo dal modello “di fascia alta”, il GameSir Nova assomiglia molto, per quanto riguarda l’esperienza nel gaming, ad altri modelli dell’azienda come il T4 Kaleid e il T4 Cyclone Pro (non a caso il nome in codice è T4-n). Basato sul layout Xbox, l’ergonomia di questo nuovo modello è stata leggermente migliorata grazie a una texture della scocca (realizzata in plastica) più ruvida che permette anche ai più infervorati di mantenere salda la presa.
Anche sul fronte hardware le differenze sono minime: presenti le levette e i grilletti Hall-Heffect, i tasti dorsali extra programmabili (purtroppo sempre per replicare un tasto già esistente, non per aggiungere delle macro) e il supporto multi piattaforma a Windows, macOS, Android, iOS e Linux. Il collegamento può avvenire sia attraverso una USB che attraverso il Bluetooth e il dongle a 2,4 GHz incluso.
In aggiunta però c’è un giroscopio a 3 assi che permette il “motion control” per un gameplay più immersivo. Certo, i tempi in cui “la moda” nel gaming era l’input con il motion control (la Nintendo Wii ha dominato le vendite con questo trucco ma anche Sony ci ha provato con il suo Sixaxis) sono passati ma sicuramente può tornare utile a chi si interessa molto di retrogaming.
Quello che cambia invece è l’estetica. A differenza del “neutro e classico” T4 Cyclone Pro o “dell’eclettico” T4 Kaleid, il GameSir Nova è un mix fra i due: lo stile è piuttosto classico (almeno nella colorazione bianca che ho testato) ma vi è l’aggiunta di due anelli RGB attorno alle levette che gli danno un tocco di brio in più.
Personalmente non sono mai stato fan dei LED RGB sui controller per il semplice fatto che durante il gaming gli occhi li ho fissi sullo schermo e non guardo mai il gamepad. Di fatto, è belli averli ma non riesco mai a godermeli.
Segnalo anche la presenza di una nuova cover in plastica che serve a riporre il controller e il dongle USb quando non in uso. Una soluzione non particolarmente raffinata ma sicuramente funzionale.
GameSir Nova Lite
Il modello Lite è stato realizzato per cercare di abbassare quanto più possibile l’entrata delle persone nel mondo del gaming multipiattaforma. Oltre però ad alcune rinunce sul fronte hardware, l’azienda ha alterato anche l’estetica facendolo assomigliare molto a una mia vecchia conoscenza.
Mentre la maggior parte dei giocatori la vedrà come una semplice spesa attenta al budget per le proprie esigenze, i fan di Google Stadia noteranno sicuramente le somiglianze del nuovo GameSir Nova Lite con la periferica inclusa con lo sfortunato servizio di cloud gaming. E, guardandoli uno accanto all’altro, le somiglianze sono sorprendenti.
Sebbene il posizionamento complessivo del controller Stadia sia simile a quello del DualSense, il Nova Lite presenta levette inclinate familiari a chi utilizza un controller Xbox. Nonostante ciò, ci sono ragioni più che sufficienti per sostenere che GameSir abbia utilizzato il controller Stadia come modello per Nova Lite. Dagli anelli arancioni attorno alle levette, alla struttura generale elegante e piccola.
Ma una differenza sostanziale a favore di GameSir è sicuramente il prezzo. Disponibile a 39,99 euro, il GameSir Nova Lite si posiziona sul mercato come la periferica perfetta per chi è alla ricerca di un controller per il gaming saltuario o, anche se sempre meno titoli lo supportano, per chi è alla ricerca di un secondo controller per il multiplayer in locale.
Le differenze con il GameSir Nova ci sono ma sul fronte hardware non sono tanto marcate. A cambiare è l’estetica, la vibrazione aptica e l’assenza dei tasti dorsali extra. Cosa molto importante, rimane inalterata la dotazione di levette e grilletti Hall-Heffect, ideali per un utilizzo prolungato nel tempo senza il manifestarsi del famigerato “drift”.
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GameSir Nova |
GameSir Nova Lite |
Levette con anelli RGB |
√ |
× |
Vibrazione con due motori aptici |
√ |
× |
Tasti morbidi al tocco |
√ |
× |
Tasti extra |
2 tasti dorsali programmabili |
Tasto M multifunzione |
Prezzo |
49,99 euro |
39,99 euro |
Colori |
Retro White / Neon Teal |
Domino White / Night Blue |
Conclusioni
Dal punto di vista puramente del gaming, sia GameSir Nova che GameSir Nova Lite restituiscono delle sensazioni molto buone e quasi alla pari con i modelli di fascia più alta come il G7 SE. L’essere dei controller multi piattaforma assicura una compatibilità a 360° di non poco conto.
Alla fine le differenze fra i due modelli sono per lo più estetiche, con qualche chicca hardware extra per il modello Nova che però non è così determinante a mio avviso.
Se siete alla ricerca di controller wireless multi piattaforma, le nuove offerte di GameSir sono senza dubbio da tenere sott’occhio. Il GameSir Nova Lite è già disponibile all’acquisto sia su Amazon che sullo store ufficiale.
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