Android 15 non sembra una versione che cambierà radicalmente il modo in cui funziona Android e assomiglia alla serie che va da Android 12 ad Android 14. In un certo senso, però, Android 15 rappresenta ancora l’inizio di una nuova era. Ora che Google ha annunciato la prima anteprima per sviluppatori di Android 15, sappiamo con quale dei suoi Pixel sarà ufficialmente compatibile. Per la prima volta dal lancio del Pixel 6, la gamma di Google punta tutto sul chip Tensor personalizzato, lasciandosi alle spalle l’era Pixel Snapdragon.
Come ha rivelato Google durante l’annuncio di Android 15 DP1, i telefoni più vecchi della sua gamma che si uniranno al programma di anteprima sono Pixel 6 e 6 Pro, ovvero i primi ad essere dotati di chip Snapdragon. L’ultimo Snapdragon Pixel prima di loro, il Pixel 5a, riceverà comunque aggiornamenti di sicurezza fino ad agosto 2024, ma sembra che non riceverà ulteriori aggiornamenti software completi oltre a questo. Non sorprende dal momento che ha già ricevuto tre aggiornamenti completi del sistema operativo, che di solito è il massimo che Google fornisce a quella generazione di Pixel.
Sembra anche che Google abbia avuto problemi consistenti con l’aggiornamento dei suoi chip Tensor. Quando la serie Pixel 6 era stata appena lanciata, riceveva regolarmente gli aggiornamenti software molto più tardi rispetto ai suoi predecessori Snapdragon, e alcuni di essi risultavano difettosi. Questi problemi emergono ancora oggi, con Google recentemente costretto a ritirare il suo aggiornamento di gennaio Play System.
A tre anni dal passaggio ai SoC Tensor, tutto ciò rende la fine dei modelli Pixel dotati di Snapdragon molto più difficile di quanto dovrebbe essere. È vero che anche allora i telefoni Pixel non erano esattamente i più potenti, né in termini di durata della batteria né di prestazioni grezze: Google ha sempre apprezzato il software più dell’hardware. E già allora Google era alle prese con problemi di coerenza tra le singole unità. Ma anche se Google non aveva il controllo sui processori tanto quanto lo ha adesso, gli aggiornamenti software arrivavano in modo più coerente.
Chiaramente dove non arriverà Google con l’aggiornamento ad Android 15 arriveranno senza dubbio le custom ROM. Gli smartphone Pixel sono quelli più supportati dalla community del modding e crediamo che le prime Custom ROM di rilievo arriveranno sui Pixel 5a e precedenti già nelle settimane dopo il rilascio ufficiale del codice AOSP di Android 15.