GigaChat è la risposta russa a ChatGPT? Tutti gli indicatori portano a pensare di si.
GigaChat potrebbe arrivare a rivaleggiare con le capacità dell’intelligenza artificiale di OpenAI. Ciò non accadrà a breve, non quando il modello di machine learning che alimenta il chatbot è agli albori. Tuttavia, il potenziale c’è, pronto per essere messo a punto nel tempo.
Se si tratta di un nuovo attore nel settore competitivo dell’intelligenza artificiale generativa, i professionisti del settore vogliono sapere come si confronta con le piattaforme di intelligenza artificiale conversazionale esistenti.
Le domande includono se GigaChat può chattare con una fluidità simile a quella umana. Può adattarsi per rispondere a domande complesse? Gli utenti vogliono sapere se la Russia sta costruendo un’app killer ChatGPT o un disastro che svanirà la prima volta che gli verrà chiesto il significato della vita.
Fatti e cifre di GigaChat
Sebbene sia ancora nelle sue fasi iniziali, GigaChat ha caratteristiche intriganti che ne mostrano il potenziale. La conversazione avviene naturalmente sulla piattaforma AI, anche se i prompt e le risposte sono fornite in russo. Lanciato l’anno scorso da Sberbank, uno dei più grandi istituti finanziari statali della Russia, l’indipendenza tecnologica dagli investitori stranieri è una considerazione importante per il team di sviluppo. Ciò è comprensibile, data la crisi in Ucraina.
Come OpenAI e la sua influente rete neurale, completa di intelligenza naturale LLM (Large Language Model), GigaChat si comporta come un personaggio digitale. Risponde alle domande in russo, fornisce nuovamente le risposte in russo e scrive il codice. Quest’ultima caratteristica si basa sulla sintassi inglese e su elementi di codifica, quindi è attrezzata per penetrare nei circoli tecnologici occidentali. Sebbene sia ancora sperimentale, la piattaforma AI sta facendo scalpore in Occidente.
Le interazioni multimodali sono integrate nel potente motore di intelligenza artificiale che è GigaChat, il che significa che funziona in modo intuitivo con testo, immagini e suoni. ChatGPT ha questa funzionalità sotto forma di DALL-E 3, sebbene sia necessario un abbonamento per accedere a questo talento AI orientato alla vista.
La mancanza di hardware Intel e Nvidia potrebbe essere un freno non da poco
Ritenendo che tutte le piattaforme di intelligenza artificiale occidentali siano contaminate da pregiudizi, il governo e le aziende russe hanno poco interesse per Bard o ChatGPT. Ecco perché Sberbank, il più grande istituto finanziario russo, e il governo stanno investendo denaro e risorse in GigaChat e altre IA generative di fabbricazione russa.
In un discorso di quasi due ore alla conferenza AI Journey del novembre 2023, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato: “tutti i sistemi moderni basati su dati occidentali sono progettati per il mercato occidentale. Riflettono pienamente gli aspetti dell’etica occidentale, le norme di condotta e la politica del governo a cui ci opponiamo.”
GigaChat mira a fornire risposte e informazioni imparziali e una profonda comprensione della cultura e dei valori russi. Investendo nella propria intelligenza artificiale, i russi sperano di ridurre la dipendenza dalle piattaforme di machine learning sviluppate in Occidente.
Questo desiderio di indipendenza dall’Occidente potrebbe ritorcersi contro gli sviluppatori. I titani dell’elettronica come Nvidia e Intel sono responsabili della maggior parte della potenza di calcolo mondiale. I chip Tensor nelle GPU forniscono la potenza di elaborazione parallela necessaria per elaborare dati di modelli linguistici di grandi dimensioni in un modo che poche CPU possono eguagliare. Dato l’attuale clima politico, quelle stesse aziende non hanno intenzione di vendere i loro prodotti alla Russia. La realtà di questa situazione mette a dura prova i piani di ridimensionamento dell’IA degli sviluppatori di GigaChat.
Ciò potrebbe preannunciare una nuova e potenzialmente dirompente Guerra Fredda dell’IA? Senza essere eccessivamente drammatico, questa è una possibilità che non può essere ignorata.
Come accedere all’assistente del linguaggio naturale di GigaChat
Il primo ostacolo è la barriera linguistica. Le chat vengono inserite e si risponde in russo, almeno per ora. L’inglese è in lavorazione, così come il turco e lo spagnolo. Tuttavia, si profila un ostacolo più grande: la geolocalizzazione. GigChat è un prodotto russo ed è disponibile solo per la registrazione all’interno dei suoi confini. Tuttavia, l’aggiunta delle lingue internazionali suggerisce il desiderio di uscire da questo ampio spazio territoriale.
Anche se gli utenti potranno accedere alle funzionalità di GigaChat, non vi è alcuna garanzia che GigaChat possa sfruttare la potenza della potenza di elaborazione GPU richiesta, il tipo di potenza su cui si allenano i modelli di intelligenza artificiale e su cui fanno affidamento per prestazioni ottimali. Coloro che hanno provato a eseguire una piattaforma simile a ChatGPT su un normale computer sanno quanto può diventare lento un LLM non ottimizzato quando è affamato di GPU. Sarà interessante vedere come gli sviluppatori di GigaChat gestiranno questo problema.