Nella nostra recensione del router da viaggio GL.iNet Beryl AX abbiamo fatto notare che, seppur sia progettato per un utilizzo in mobilità, per chi ha poche esigenze di rete può benissimo svolgere anche il compito di router casalingo. Ciò non toglie che esistono sul mercato modelli più potenti e capaci, in grado di fornire prestazioni e funzioni di maggior qualità. E a questo proposito vi segnaliamo il rilascio del GL.iNet Flint 2 (GL-MT6000), router top di gamma dell’azienda che abbiamo in prova da una decina di giorni e di cui siamo pronti a fornirvi la nostra recensione approfondita.
Progettato per soddisfare scenari come trasferimenti di dati pesanti, centinaia di connessioni di dispositivi e ambienti di gioco a latenza ultra-bassa, il GL.iNet Flint 2 è un moderno router per casa e ufficio perfetto per qualsiasi esigenza di rete. Il tutto con il plus di essere dotato di un sistema operativo basato su OpenWRT.
Pro
Contro
Unboxing
La confezione di vendita del Filt 2 comprende tutto il necessario per rendere operativo il router. Oltre al dispositivo stesso, trovano spazio un cavo Ethernet per la connessione con il modem e l’alimentatore da parete. Il tutto in abbinata alla manualistica cartacea.
La prima cosa che si nota è il peso: il Flint 2 non è un router leggero. Con i suoi 761 grammi, è decisamente più pesante della maggior parte degli altri modelli. Molto del peso è dovuto al dissipatore di calore passivo posto al di sopra della CPU, il che permette di scambiare una silenziosità massima con un peso maggiore.
Hardware da top di gamma
Flint 2 è ideale per gli utenti con requisiti di velocità, capacità e stabilità elevate con il supporto al WiFi 6 (AX6000) dual band, larghezza di banda fino a 160 MHz, supporto MU-MIMO 4×4 e otto FEM ad alta potenza. Flint 2 non solo estende la copertura Wi-Fi per soddisfare un’area più ampia di case e uffici ma consente anche di accedere facilmente alla banda ultralarga ad alta velocità 2.5G grazie alla doppia WAN dedicata.
Analizzando le capacità del WiFi, il GL.iNet Flint 2 offre una banda massima di 6 Gbps, suddivisa in 1.148 Mbps sulla frequenza da 2,4 GHz e 4.804 Mbps sulla frequenza da 5 GHz.
Sul fronte fisico, il router è dotato di ben 6 porte di rete Ethernet, di cui 2 dedicate alle connessioni WAN a 2,5 Gbps (una delle quali configurabile come LAN) e 4 dedicate alle connessioni LAN a 1 Gbps. Una dotazione così ampia di porte permette anche certe funzionalità avanzate di ridondanza della rete, comprese le funzionalità multi-WAN per il bilanciamento del carico e il failover, al fine di migliorare la continuità della rete in caso di problemi con la connessione primaria.
Per tenere il passo con tutte queste funzioni di rete, Flint 2 è progettato per avere una potente CPU MediaTek MT7986 (Filogic 830) Quad-Core da 2 GHz e un ampio spazio di archiviazione: 1 GB di RAM, 8 GB di spazio di archiviazione eMMC. Il processore è coadiuvato da otto FEM (front end module) ad alta potenza che accelerano l’elaborazione dei dati e la propagazione del segnale WiFi.
Esattamente come il Beryl AX poi, Flint 2 è approvato per utilizzare DFS (Dynamic Frequency Selection), consentendo alla rete a 5 GHz del router di utilizzare frequenze aggiuntive normalmente riservate alle applicazioni militari, satellitari e radar meteorologiche. La selezione di canali aggiuntivi può ridurre la congestione della rete in ambienti di rete ad alta densità.
La scheda tecnica completa è così composta:
- SoC – MediaTek MT7986 (Filogic 830) quad-core Arm Cortex A53 @ 2.0 GHz con 8 FEM per un’accelerazione hardware del Wi-Fi
- Memoria RAM – 1GB DDR4
- Storage – 8GB eMMC flash
- Networking
- 2x 2.5 Gbps Ethernet WAN
- 4x Gigabit Ethernet LAN
- 802.11b/g/n/ac/ax WiFi 6 con 4x antenne Wi-Fi esterne
- Fino a 1,148 Mbps @ 2.4 GHz
- Fino a 4,804 Mbps @ 5 GHz
- DFS (Dynamic Frequency Selection)
- VPN – OpenVPN server/client fino a 190 Mbps e WireGuard server/client fino a 900 Mbps (testati via Ethernet in client mode)
- USB – 1x USB 3.0 Type-A
- Tasti – Reset and LED multi colore per l’alimentazione e lo stato di connessione a Internet
- Alimentatore – 12V/4A via DC jack (5.5/2.1mm)
- Consumi – < 20W
- Dimensioni – 233 x 137 x 57mm
- Peso – 761 grammi
- Certificazioni – CE, FCC, RoHS, MIC, WEEE, SRRC
Prima configurazione
La re-implementazione di OpenWRT da parte di GL.iNET comporta la presenza di un’interfaccia di gestione web molto più semplificata e moderna.
La prima cosa da fare dopo aver tirato fuori dalla scatola il router è collegarlo alla rete elettrica e, con un cavo Ethernet, al modem (o all’ONT) fornito dall’operatore.
Per poter accedere all’interfaccia web di gestione è necessario collegarsi o tramite un secondo cavo Ethernet o attraverso il WiFi. In quest’ultimo caso, le credenziali di accesso iniziali sono stampate sul retro del router (SSID e password). In ogni caso, col dispositivo connesso bisogna aprire un browser web e collegarsi all’indirizzo 192.168.8.1
.
Fatto ciò ci si ritrova davanti la schermata di login del router dalla quale è possibile procedere alla configurazione iniziale seguendo le istruzioni a video.
OpenWRT permette di accedere a oltre 5000 plugin
Il router viene fornito con OpenWrt 23.05 (o più precisamente un fork) basato sul kernel Linux 5.15 LTS e con il pannello di amministrazione GL.Inet comune a tutti i suoi router. Funziona in quattro diverse modalità di rete: router, access point, range extender e WDS. Potendo contare su OpenWRT, ciò consente al Flint 2 di avere accesso a oltre 5000 plugin sviluppati ad-hoc.
Fra quelli che ci sentiamo di consigliarvi troviamo:
- ZeroTier
- Tailscale
- AdGuard Home
- Parental Controls
- GoodCloud
- Dynamic DNS
Nel nostro caso, abbiamo deciso di sostituire la nostra fidata Raspberry Pi 3B+ (e l’OrangePi Zero 2W se per questo) su cui abbiamo configurato Pi-hole e affidarci esclusivamente al Flint 2 in abbinata al plugin di AdGuard Home.
VPN fulminea
Potendo sfruttare una piattaforma molto ben sviluppata come OpenWRT e un processore MediaTek MT7986 (Filogic 830) quad-core di nuova generazione, le prestazioni che il GL.iNET Flint 2 sono strabilianti.
I dati dell’azienda di fino a 900 Mbps con Wireguard e fino a 190 Mbps con OpenVPN sono molto promettenti ma, come sempre, sono stati derivati da test in laboratorio che molto difficilmente si hanno nella vita di tutti i giorni.
Nei nostri test abbiamo ripetutamente raggiunto connessioni superiori agli 800 Mbps utilizzando il router come client Wireguard. Quando lo abbiamo impostato comne server, i risultati sono stati decisamente inferiori, attestandosi intorno ai 100 Mbps. Purtroppo non è possibile impostare il router come un nodo di uscita Tailscale, il che è un vero peccato vista la natura del prodotto.
Al di là dei protocolli OpenVPN e Wireguard, è comunque possibile impostare anche una connessione VPN “commerciale” con aziende come iVPN, Mullvard, ProtonVPN e tante altre.
Conclusioni
Il GLK.iNet Flint 2 è un router pensato per coloro hanno necessità di rete più avanzate rispetto al normale. Se siete dunque fra coloro che si dilettano con il proprio HomeLab, che hanno configurato un NAS con un server Plex o Jellyfin per lo streaming di contenuti locali o anche fra coloro vogliono avere la massima protezione in mobilità usando una VPN che fa passare tutto il traffico da casa (e da AdGuard Home), con il Flint 2 non vi troverete certo male.
Tra l’altro, a differenza di molte grandi aziende che propongono router di altrettanta qualità ma con prezzi spropositati, il GL.iNet viene proposto al prezzo di soli 159,90 euro sullo store ufficiale e su Amazon Italia.