Se ci fosse un premio per la tecnologia dell’anno per il 2023, andrebbe sicuramente all’intelligenza artificiale. La tecnologia è cresciuta rapidamente nell’ultimo anno ed è diventata mainstream con ChatGPT di OpenAI. Molte delle più grandi aziende tecnologiche, come Microsoft e Google, sono entrate in azione. Apple è stata notevolmente silenziosa, tuttavia, lasciando le persone a chiedersi su cosa potrebbe lavorare l’azienda dietro le quinte. Per altri, potrebbe valere la pena dubitare che il colosso di Cupertino riesca a tenere il passo con il rapido ritmo di sviluppo dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico dei suoi concorrenti. Ma non commettere errori: Apple sta lavorando su AI e ML e ha alcuni assi nella manica impressionanti.
Il prossimo iPhone potrebbe avere funzionalità AI
È corretto definire Pixel 8 Pro di Google uno “smartphone AI” poiché molte delle funzionalità principali del dispositivo ne sono potenziate. Il prossimo smartphone AI potrebbe provenire da Apple con l’iPhone 16 (e più probabilmente l’iPhone 16 Pro e Pro Max). Numerosi rapporti hanno indicato che i prossimi smartphone di Apple avranno processori più veloci e meglio preparati a gestire attività di intelligenza artificiale e ML. Secondo quanto riferito, Apple sta lavorando per portare più funzionalità di elaborazione sul dispositivo sull’iPhone, allontanandosi dall’elaborazione basata su cloud sui modelli attuali per alcune funzionalità.
Per quanto riguarda quali funzionalità specifiche di AI e ML potrebbero essere presenti sull’iPhone 16 il prossimo anno, nessuno lo sa. Pixel 8 Pro ha un’ottima funzionalità Video Boost che utilizza l’intelligenza artificiale per eseguire l’upscaling dei video e di recente ha aggiunto la piattaforma Gemini Nano e non sarei sorpreso se Apple incorporasse più intelligenza artificiale o ML anche nella sua fotografia computazionale. Siri potrebbe anche essere potenziato con l’intelligenza artificiale o integrato da una nuova funzionalità di intelligenza artificiale generativa. Apparentemente Apple sta aggiungendo più RAM alla sua prossima gamma di fantastici iPhone, il che è il più grande indicatore del fatto che le funzionalità di intelligenza artificiale sono all’orizzonte. Non siamo sicuri di cosa Apple stia portando su iPhone, ma sappiamo che probabilmente qualcosa arriverà.
Apple lancia MLX, nuovo framework per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale
Apple sta anche lavorando all’ottimizzazione di Apple Silicon per l’intelligenza artificiale e ha appena rilasciato un nuovo framework di machine learning chiamato MLX. L’idea è che questo framework MLX potrebbe essere utilizzato in futuro per alimentare app di intelligenza artificiale generativa su Mac, il che potrebbe essere presagio.
Secondo Computerworld, il nuovo framework è abbastanza potente da addestrare modelli di gen-AI come Llama e Stable Diffusion. Puoi saperne di più sul framework su GitHub, ma al momento è destinato all’uso da parte degli sviluppatori. Il potente strumento di machine learning è stato rilasciato la scorsa settimana in modo discreto, dimostrando che Apple sta lentamente, ma costantemente, lavorando sull’intelligenza artificiale.
Un LLM Apple personalizzato
Secondo quanto riferito, Apple spende 1 miliardo di dollari all’anno per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa.
Ciò non sorprenderà nessuno, ma Apple sta sviluppando un proprio modello linguistico di grandi dimensioni che un giorno potrebbe alimentare Siri o un’altra funzionalità. Secondo un rapporto Bloomberg dell’ottobre 2023, l’azienda sta investendo molti soldi per realizzare un LLM.
Un team guidato da John Giannandrea, Craig Federighi e Eddy Cue – tre dei leader più importanti dell’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale, del software e dei servizi – sta guidando la carica. Secondo quanto riferito, Apple spende oltre 1 miliardo di dollari all’anno per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ed è possibile che i frutti di questo lavoro possano apparire in prodotti e funzionalità il prossimo anno.
Siri è notoriamente sottodimensionato rispetto agli assistenti vocali di Amazon e Google, e Apple sta cercando di cambiare la situazione con l’intelligenza artificiale. Una versione di Siri dotata di intelligenza artificiale potrebbe debuttare già l’anno prossimo, migliorandone potenzialmente l’utilità.
Federighi potrebbe pianificare di aggiungere più funzionalità AI anche al prossimo aggiornamento iOS 18, già considerato uno dei più ambiziosi di sempre. Il team potrebbe persino portare strumenti di intelligenza artificiale su Xcode, rendendo più semplice per gli sviluppatori creare nuove app utilizzando l’intelligenza artificiale.
Con Apple che dedica così tanti soldi e talento alle funzionalità di intelligenza artificiale, come un Apple LLM, ne verrà fuori qualcosa di importante.