Strava, la popolare app per tenere traccia di attività come giri in bici e corse, sta ora facendo un altro passo avanti per diventare un vero e proprio social media network. Gli utenti potevano già seguirsi a vicenda e mettere mi piace alle attività degli altri in segno di incoraggiamento, ma solo ora possono finalmente scambiarsi messaggi sia in chat dirette uno a uno che in gruppi.
Gli utenti Strava possono interagire con la piattaforma per inviare percorsi o attività esatti ad altri, rendendo possibile fare cose come coordinare le corse della comunità sull’app. In precedenza, gli atleti su Strava dovevano uscire dalla piattaforma per discutere gli eventi di incontro sull’app su altre piattaforme come WhatsApp o Facebook.
La funzionalità delle impostazioni della chat può essere gestita in modo che un utente possa inviare o ricevere messaggi da e verso mutue o account già seguiti. Puoi anche scegliere che nessuno possa inviarti messaggi a meno che tu non avvii una chat.
Per le chat di gruppo, gli amministratori possono aggiungere o rimuovere partecipanti e concedere ai membri l’accesso per invitare altri o abbandonare una conversazione, se lo desiderano. Per approfondire ulteriormente le interazioni, Strava include anche funzionalità come reagire ai messaggi con gif o Mi piace.
Strava, che afferma di avere oltre 100 milioni di utenti e 40 milioni di attività caricate a settimana, ha tentato di diventare più di un semplice strumento di monitoraggio per corridori e ciclisti. La messaggistica espande la capacità dell’app facendola diventare uno strumento più coinvolgente per gli individui focalizzati sul fitness che la pensano allo stesso modo da riunire nella vita reale.
La creazione di uno strumento di chat è in linea con le altre offerte adiacenti ai social media di Strava precedentemente abbandonate, ad esempio quando offriva agli utenti dell’app la possibilità di curare feed o creare post.
Recentemente, Strava ha anche integrato lo streaming musicale direttamente sulla sua piattaforma e ha reso alcune delle sue funzionalità premium accessibili agli utenti gratuiti nel tentativo di continuare a far crescere la sua base e le sue offerte (dopo aver fatto esattamente l’opposto, facendo arrabbiare molti).