Il divario tra bolla verde e bolla blu potrebbe ridursi presto. Apple ha confermato che supporterà lo standard di messaggistica RCS a bordo della propria app iMessage. Questo non vuol dire che i messaggi provenienti dai dispositivi Android non appariranno più in verde nell’app Messaggi di Apple. Ciò significa che i messaggi dagli iPhone ai dispositivi non iOS supporteranno il nuovo protocollo Rich Communication Services, il che significa che non dovranno passare attraverso il vecchio sistema SMS (e MMS).
iMessage supporterà RCS ma potrebbe mantenere le bolle blu e verdi
Nella dichiarazione fornita, Apple ha affermato: “Crediamo che RCS Universal Profile offrirà una migliore esperienza di interoperabilità rispetto a SMS o MMS“.
Tale supporto “lavorerà insieme a iMessage, che continuerà a essere l’esperienza di messaggistica migliore e più sicura per gli utenti Apple“. Con nuove funzionalità come le trascrizioni dei memo vocali e il check-in che non sono disponibili su RCS, iMessage potrebbe comunque superare le app di messaggistica di testo predefinite su Android. Significa anche che potrebbero non esserci cambiamenti in nessuno dei colori dei fumetti di conversazione.
Google ha da tempo criticato Apple per non supportare RCS, affermando che l’esperienza di messaggistica tra iPhone e non iPhone è così obsoleta che potrebbe anche utilizzare un cercapersone. Con il supporto RCS, i messaggi tra dispositivi Android e iOS saranno più sicuri (rispetto agli SMS), mentre i contenuti multimediali potranno essere condivisi con una qualità superiore.
In una dichiarazione rilasciata giovedì, Google ha affermato di essere felice di vedere il supporto di Apple per RCS. “Accogliamo con favore la partecipazione di Apple al nostro lavoro in corso con GSMA per evolvere RCS e rendere la messaggistica più equa e sicura, e non vediamo l’ora di lavorare con loro per implementarlo su iOS in un modo che funzioni bene per tutti“, ha pubblicato Google su X.
Everyone deserves to communicate with each other in ways that are modern and secure, no matter what phone they have. That’s why we have worked closely with the mobile industry to accelerate the adoption of RCS, and we’re happy to see Apple take their first step today by coming on…
— Google Communications (@Google_Comms) November 16, 2023
Un portavoce del GSMA ha dichiarato a Engadget all’inizio di quest’anno che RCS Universal Profile (UP) “fornisce al settore un servizio di messaggistica aperto, coerente e globale su reti e dispositivi. Semplifica l’interoperabilità e consente agli OEM e ai fornitori di sistemi operativi di raggiungere dimensioni e offrire ai consumatori un un’esperienza di messaggistica più ricca e coerente indipendentemente dal dispositivo o dalla rete.”
Apple costretta, ancora una volta, dal DMA europeo
Non è ancora chiaro esattamente quando Apple prevede di abilitare il supporto per RCS UP, anche se la dichiarazione dice “entro la fine del prossimo anno“. L’annuncio coincide proprio con la data limite entro la quale le aziende possono presentare ricorso al Tribunale dell’Unione Europea. Secondo quanto riferito, Apple sta cercando di contestare la decisione dell’UE di inserire tutto l’App Store nell’elenco dei gatekeeper ai sensi della nuova legge Digital Markets Act.
A settembre, Apple ha lanciato la serie iPhone 15, i primi telefoni dell’azienda dotati di porte di ricarica USB-C al posto del connettore Lightning. Questa settimana abbiamo visto anche la notizia del supporto al nuovo standard di ricarica wireless Qi 2, con i nuovi iPhone 15 tra i primi dispositivi disponibili compatibili con i protocolli aggiornati.
Che sia stato causato dalle normative UE o da altre motivazioni, è chiaro che Apple sta aprendo parti del suo giardino recintato per giocare bene con altri dispositivi. E forse, solo forse, non dovrai “comprare un iPhone a tua mamma”.