Seppur la scena del modding Android non è viva e popolata come lo era negli anni passati, chi vi è addentro sa benissimo quanto importante sia la pubblicazione del codice sorgente del nuovo Android 14 nel repository AOSP. Subito dopo la pubblicazione dell’aggiornamento ad Android 14 per gli smartphone della linea Pixel, gli sviluppatori di Google hanno anche pubblicato il codice sorgente del nuovo sistema operativo nel repository AOSP. La pubblicazione sta avvenendo un po’ più in ritardo rispetto ad Android 13 ma decisamente prima rispetto a quella di Android 12 dell’anno scorso.
Oggi rilasciamo Android 14 e trasferiamo il codice sorgente nell’Android Open Source Project (AOSP). Android 14 è progettato per migliorare la produttività degli sviluppatori migliorando al contempo prestazioni, privacy, sicurezza e personalizzazione per gli utenti.
Tecnicamente la pubblicazione del codice sorgente definitivo di Android 14 non avrà alcun effetto sulla velocità di sviluppo degli aggiornamenti per i produttori di smartphone, dal momento che lo hanno già iniziato basandosi sulle versioni anteprima e sulle versioni beta rilasciate nel corso delle scorse settimane. In altre parole, ci troviamo ancora di fronte a una timeline che prevede l’aggiornamento in forma stabile da parte di Samsung, Xiaomi, OPPO, OnePlus e degli altri produttori, nel migliore dei casi, a cavallo fra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Di contro, la pubblicazione del codice sorgente di Android 14 invece fa una grande differenza per tutti quelli che sono interessati al modding. Da questo momento in poi, gli sviluppatori di custom ROM possono utilizzare il codice sorgente per adattarlo ai moltissimi smartphone che vengono ancora supportati.
Aspettiamo dunque nelle prossime settimane le primissime versioni alpha delle principali Custom ROM.