Realme ha rilasciato un nuovo smartphone appartenente alla serie C. Chiamato realme C51, il dispositivo sembra avere specifiche quasi simili al modello C53 che abbiamo recensito qualche settimana fa, con anche un design simile (mantiene anche la Mini Capsule).
A differenza di qualche anno fa in cui gli smartphone di fascia bassa avevano delle pesanti limitazioni in molti aspetti dell’utilizzo quotidiano, la potenza dei moderni SoC e la fluidità raggiunta da Android 13 ha permesso a questi di avere un utilizzo soddisfacente nel 90% di tutte le operazioni quotidiane che siamo soliti fare. E il realme C51 non fa certo eccezione.
Pro
Contro
- Unboxing
- Qualità costruttiva
- Prestazioni, gaming e benchmark
- Scheda tecnica
- Software
- Esperienza d’uso quotidiana
- Qualità fotografica
- Autonomia
- Conclusioni
Unboxing
Dopo aver recensito diversi smartphone realme sappiamo benissimo cosa aspettarci all’interno delle confezioni di vendita dei nuovi modelli. L’azienda infatti fa una sorta di copia e incolla nel preparare le confezioni di vendita, modificando solamente il nome sulla scatola. Ed infatti, anche con il realme c51, ci troviamo di fronte alla classica scatola gialla che, oltre allo smartphone, contiene:
- 1x cover in silicone (trasparente scura)
- 1x manuale cartaceo
- 1x caricabatteria da parete
- 1x cavo USB-A / USB-C
- 1x strumento per la rimozione del carrellino della SIM e della microSD
Insomma, niente di più, niente di meno di quanto visto con altri modelli realme.
Qualità costruttiva
La sua appartenenza alla fascia bassa viene immediatamente rivelata dalla scocca in plastica di qualità non troppo eccezionale. Di contro, ci è piaciuta molto l’estetica “a doppio tono” della scocca posteriore che prevede i ¾ inferiori in una finitura opaca e ¼ superiore con finitura a specchio di diversa tonalità. Certo, attira come non mai polvere e impronte ma è comunque bella da guardare.
All’interno della parte a specchio sono presenti i due sensori fotografici e il flash LED (posti però in maniera tale da far sembrare la presenza di 3 fotocamere). Per quanto riguarda la disposizione di porte e pulsanti, troviamo che:
- Sul lato inferiore sono presenti un jack audio da 3,5mm, una porta USB-C e un microfono
- Sul lato destro è presente il pulsante di accensione e spegnimento (con incastonato il sensore di impronte capacitivo) e il bilanciere del volume
- Sul lato superiore è completamente pulito
- Sul lato sinistro trova spazio solo il carrellino per la doppia nano SIm e la microSD
Prestazioni, gaming e benchmark
realme C51 è alimentato da un SoC Unisoc Tiger T612 da 12 nm con CPU octa-core (2 core ARM Cortex-A75 + 6 core ARM Cortex-A55) e velocità fino a 1,8 GHz abbinato a una GPU ARM Mali-G57 MP1 (1 core). Si tratta di un SoC entry-level con prestazioni moderate e utilizza 2x ARM Cortex-A75 come core di prestazioni e 6x ARM Cortex-A55 per core ad alta efficienza energetica.
In termini di memoria troviamo 4 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione: la RAM qui è di tipo LPDDR4x e lo spazio di archiviazione è di tipo eMMC 5.1. La memoria può essere espansa tramite una scheda microSD su uno slot dedicato fino a 2 TB, mentre la RAM può essere estesa virtualmente fino a + 4 GB in maniera virtuale (qualcosa che non consigliamo, visto la lentezza della memoria eMMC 5.1).
Le prestazioni del chipset sono adatte all’uso quotidiano e ci si può aspettare prestazioni equivalenti al Qualcomm Snapdragon 680 equipaggiato in alcuni smartphone di questa fascia di prezzo.
Per quanto riguarda i test benchmark, ovviamente i risultati non sono tali da far gridare al miracolo. Pur non ritenendo questa sezione importante in uno smartphone nel 2023, ecco i risultati dei test che abbiamo effettuato.
Considerando la potenza modesta del SoC, il gaming non è propriamente il forte del realme C51. Per fortuna però la maggior parte dei giochi Android hanno una grafica e un gameplay tale da essere più che giocabili su questo smartphone. Le difficoltà iniziano a presentarsi soprattutto con i titoli 3D come Fortnite e Genshin Impact, con prestazioni che non li rendono godibili.
Segnaliamo però che sul fronte emulazione, il realme C51 è ideale per godersi giochi che risalgono alla PS1 o a generazioni precedenti.
Scheda tecnica
- Display: 6,74 pollici, risoluzione HD+ (1600 x 720 pixel), frequenza di aggiornamento 90 Hz, frequenza di campionamento touch 180 Hz, rapporto schermo-corpo 90,3%, luminosità di picco 560 nit
- Software: realme UI T Edition, sistema operativo Android 13
- SoC: Unisoc Tiger T612 da 12 nm con CPU octa-core (2 + 6 core ARM Cortex-A75 + core ARM Cortex-A55), velocità di clock fino a 1,8 GHz e GPU ARM Mali-G57 MP1 (1 core).
- Memoria: 4 GB di RAM LPDDR4x, (+ 4 GB di RAM dinamica)
- Memoria di archiviazione: eMMC 5.1 da 64 GB, supporto per schede microSD fino a 2 TB
- Fotocamera posteriore: doppia da 50 MP (27 mm f/1.8) + fotocamera di profondità, registrazione video 1080p (30 fps), flash LED singolo
- Fotocamera anteriore: singola 5 MP, f/2.22
- Altro: scanner di impronte digitali montato lateralmente, Face Unlock
- Connettività: USB-C, jack audio, rete 4G, doppia SIM, doppio standby, supporto VoLTE
- Batteria e ricarica: 5.000 mAh, ricarica rapida da 33 W (carica del 50% in 28 minuti)
- Colori: verde menta, nero carbone
Software
Come sul fratello realme C53, è presente la versione speciale “realme UI T Edition” basata sul sistema operativo Android 13. Il tutto in abbinata alle patch di sicurezza del 5 luglio 2023.
La “realme UI T Edition” sembra essere la versione successiva della realme UI R Edition e S Edition ed è realizzata per usi leggeri e per dispositivi con specifiche di fascia bassa.
Il realme C51 utilizza un’interfaccia utente diversa rispetto ai suoi fratelli di fascia alta come il realme 11 Pro 5G che funziona con la realme UI 4.0. Ma sSeppur sia pensata per modelli di fascia bassa, troviamo che la realme UI T Edition abbia un’esperienza d’uso migliore. Più leggera e più pulita, consente di avere un’esperienza molto simile a quella stock di Android, con modifiche quasi nulle. In definitiva, la preferiamo alla versione più completa e personalizzata presente sui modelli di fascia alta.
Sono presenti, come al solito, alcune app bloatware pre-installate che è possibile rimuovere sin dal primo avvio (cosa che consigliamo vivamente di fare) ma, nel complesso, un’esperienza pura che restituisce una fluidità difficile da vedere in questa fascia di prezzo.
Esperienza d’uso quotidiana
Non potendo puntare sulla potenza nuda e cruda, il realme C51 si concentra soprattutto sull’efficienza energetica e sull’ottimizzazione data dal software basato su Android 13. Ciò significa che, seppur i numeri nei benchmark dicano una storia negativa, la realtà dei fatti è che nell’utilizzo quotidiano questo si nota poco o nulla.
Nella sezione dedicata all’autonomia vi spiegheremo come abbiamo testato lo smartphone ma, per ora, quando lo abbiamo utilizzato in maniera blanda, non abbiamo notato alcun rallentamento o blocco. E questo è ciò che deve fare.
Nel nostro utilizzo, le prestazioni dell’interfaccia utente del realme C51 sono state discrete, dovute anche al mascheramento dei lag ad opera del dello schermo con frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Ciò offre un’esperienza di interfaccia utente più fluida rispetto ad altri smartphone della stessa fascia di prezzo che usano ancora display standard a 60 Hz.
Molto interessante poi la presenza di un’interfaccia grafica quasi al 100% stock e priva di personalizzazioni o applicazioni proprietarie.
Qualità fotografica
Il comparto fotografico è quello che crea maggiore differenziazione fra smartphone di fascia bassa e smartphone di fascia alta. E con il realme C51 non vi è differenza.
Dotato di una doppia fotocamera posteriore (in realtà c’è da considerare solo quella principale da 50MP, in quanto l’altro sensore di profondità è presente “solo per fare numero” senza offrire nulla di che), la qualità delle foto scattate in pieno giorno è generalmente buona (come del resto in molti altri modelli). Ci ha sorpreso in positivo le capacità di messa a fuoco, sempre precisa e probabilmente unico aspetto positivo dell’intero comparto.
Lo smartphone si basa principalmente sulla fotocamera da 50 MP, non è disponibile alcuna opzione grandangolare o macro.
Le problematiche iniziano a farsi vedere quando la luce sta calando (non solo quando è già buio), con il sensore poco ampio, le ottiche non di alta qualità e un ISP non in grado di gestire correttamente una “modalità Notte” approssimativa. In questi casi i risultati sono di qualità abbastanza scarsa. In ambienti chiusi il flash LED riesce a mettere una pezza ma la qualità non è che cambi poi di tanto.
Autonomia
Il valore ottimo di 5.000 mAh della batteria interna di realme C51, unito a un display ampio ma poco risoluto e a un SoC che fa dell’efficienza il proprio cavallo di battaglia si traducono in un’ottima autonomia.
Come al solito, abbiamo suddiviso il nostro utilizzo test in due parti: nella prima abbiamo stressato lo smartphone a più non possono, configurandolo da zero, scaricando tutte le nostre app preferite, installando aggiornamenti e verificando la potenza attraverso i test benchmark e di gaming; nella seconda parte invece abbiamo simulato un utilizzo molto blando e ideale per quello che riteniamo essere il target di mercato.
Ebbene, nella prima parte del test lo smartphone ha raggiunto tranquillamente la giornata intera di utilizzo, anche se abbiamo esitato a prolungarne ulteriormente la durata nella seconda giornata per timore di non avere abbastanza carica per arrivare almeno a mezzogiorno (al mattino del secondo giorno ci siamo arrivati sempre intorno al 30%).
Nella seconda parte del test invece non abbiamo avuto alcun problema nell’arrivare tranquillamente e senza troppi timori a completare due giornate intere, arrivando alla sera del secondo giorno con una carica residua intorno al 20%.
Non è lo smartphone con la miglior autonomia in assoluto ma sicuramente il realme C51 fa di questo aspetto uno dei suoi cavalli di battaglia.
Conclusioni
Il realme C51 non è certamente il più potente, non ha il miglior display, non è il miglior cameraphone o lo smartphone con la più elevata autonomia. Tuttavia, nel suo complesso e considerando anche il prezzo di listino di XXX euro a cui viene proposto in Italia, offre delle prestazioni accettabili.
Non lo consigliamo ovviamente a chi ha già uno smartphone Android ed è alla ricerca di qualcosa di innovativo o che si distingue particolarmente per potenza o fotografia. Il target di mercato a cui realme punta e a cui noi crediamo che questo realme C51 sia destinato è quello di chi non ha molte pretese e utilizza lo smartphone solamente per messaggistica, chiamate e qualche app social.