Sebbene la crittografia end-to-end (E2EE) sia l’impostazione predefinita su molte delle piattaforme di messaggistica più usate (WhatsApp, RCS e Signal ad esempio), questo non è sempre stato il caso con alcuni prodotti Meta. Facebook Messenger, ad esempio, ha iniziato a offrire E2EE come opzione per le chat e le chiamate di gruppo solo l’anno scorso. Nonostante questo ritardo, tuttavia, l’azienda resta impegnata ad espandere la disponibilità E2EE. Ora, dopo lo STOP al supporto agli SMS, l’obiettivo è rendere le chat crittografate l’impostazione predefinita per le chat individuali di Facebook Messenger entro la fine del 2023.
Meta ha inizialmente introdotto un’opzione per le chat E2EE in Messenger circa sette anni fa. WhatsApp, anch’esso di proprietà di Meta, è spesso promosso per il suo E2EE, ma la società è stata particolarmente lenta nell’espandere l’opzione a Messenger. Meta ha iniziato a mostrare segni di progresso su questo fronte quando ha iniziato a testare la funzionalità dell’app. Ad oggi, sempre più utenti saranno in grado di abilitare E2EE come parte dei test in corso e Meta afferma che è sulla buona strada per renderlo predefinito entro il 2024.
Gli utenti di Facebook Messenger hanno già la possibilità di utilizzare E2EE in una modalità chiamata Conversazioni segrete, ma questa è una funzionalità opzionale. L’azienda deve ancora rendere E2EE lo standard e ora sta dando la colpa al codice.
Meta ha utilizzato l’annuncio di oggi come un’opportunità per dettagliare i suoi sforzi in corso per rendere E2EE il valore predefinito. Ha notato che ha dovuto riscrivere quasi tutto il codice di messaggistica e di chiamata per ridurre la dipendenza dell’app dai server.
Finora sono stati utilizzati server per elaborare il contenuto dei messaggi inviati tramite Messenger e Instagram. Ora Meta deve sviluppare un modo in cui i suoi prodotti possano interpretare i contenuti senza poterli vedere.
Fortunatamente, ha già un’esperienza passata che potrebbe rivelarsi utile. Il team di ingegneri WhatsApp di Meta ha le conoscenze per sviluppare la funzionalità E2EE.
Guardando al futuro, l’attenzione sarà rivolta alla ricostruzione delle dozzine di altre funzionalità di cui dispone Messenger, come le anteprime dei collegamenti esterni e gli adesivi. Meta ha concluso il suo annuncio affermando di ritenere che l’ultima espansione di test gli darà un’idea migliore di come implementare E2EE per l’app.