Il settore dei robot aspirapolvere sta vedendo un sacco di innovazioni da un paio di anni a questa parte, sia dal punto di vista della navigazione di precisione e dell’aggiramento degli ostacoli, sia per quanto riguarda le capacità di pulizia. Una delle aziende che si sta mettendo maggiormente in luce è Proscenic che, grazie a una rapida evoluzione delle sue varie tecnologie, sta proponendo prodotti sempre più interessanti e performanti. L’ultimo in ordine cronologico a essere stato presentato è il robot aspirapolvere top di gamma Proscenic Floobot M9.
L’idea alla base del Proscenic Floobot M9 è quella di integrare, nello stesso robot, sia un aspirapolvere che un sistema di lavaggio con acqua e a doppio mocio. In altre parole, basta avviare la pulizia dall’applicazione ufficiale e il robot non solo aspirerà la polvere ma laverà anche per terra. Il tutto avendo a disposizione anche una comoda stazione di svuotamento automatica.
Pro
Contro
- Unboxing
- Prima configurazione
- Navigazione con torretta Lidar
- Aspirazione
- Lavaggio con doppio mocio
- Autonomia
- Conclusioni
Unboxing
Trattandosi di un robot aspirapolvere con annessa base di ricarica e svuotamento, la confezione di vendita è bella consistente e pesante (circa 10 KG).
Aprendo la scatola, ci si trova di fronte dapprima alla stazione di ricarica smontata (doppia rampa di plastica + stazione di ricarica e svuotamento + cavo di alimentazione) e successivamente al robot stesso. Ogni pezzo è avvolto in una marea di plastiche (anche troppe a nostro avviso) che necessitano buoni 5 minuti per la rimozione.
Facendo un conteggio di cosa è presente nella confezione di vendita, troviamo:
- 2x rampe
- 1x stazione di ricarica
- 1x cavo di alimentazione
- 1x robot M9
- 1x spazzola rotante di riserva
- 1x filtro di riserva
- 4x moci circolari
- 2x sacchetti di riserva per la stazione di svuotamento
- 1x telecomando per il controllo manuale del robot
- 2x batterie per il telecomando
Prima configurazione
Una volta tirato fuori dalla scatola e rimosso tutte le plastiche, bisogna accendere il robot tenendo premuto il relativo pulsante sullo stesso e posizionarlo all’interno della stazione di ricarica e poi:
- Aprire l’applicazione Proscenic sullo smartphone, eseguire il login (o creare un account se è la prima volta) e selezionare il modello di prodotto da abbinare (in questo caso l’aspirapolvere M9);
- L’app eseguirà una scansione delle reti WiFi disponibili (il robot supporta solo le reti a 2,4 GHz). Una volta selezionata, inserire la password della vostra rete;
- A questo punto le informazioni sono state salvate sullo smartphone. Per passarle al robot, dovete aprire il menu del WiFi dello smartphone, collegarvi alla rete appena creata dal robot (la riconoscete perchè si chiama come il robot stesso) e lasciare all’app il compito di trasferire le informazioni. Dopo di che tutto avviene in maniera automatica e non dovrete fare più nulla.
Una volta abbinato allo smartphone, sull’app vi si apre la schermata principale con l’ultima mappa creata e utilizzata. Trattandosi della prima volta, non troverete nulla. Per inizializzare la mappatura, dovrete far partire il robot o attraverso l’icona “Inizia pulizia” dell’app o mediante il pulsante presente sul robot stesso (potete usare anche il telecomando).
Dall’applicazione potete personalizzare alcune impostazioni di pulizia del robot (potenza di aspirazione e quantità di acqua per il lavaggio), così come anche impostare un orario di pulizia automatica e suddividere o unire le stanze mappate (se adiacenti).
Una delle caratteristiche più interessanti dei robot Proscenic (non limitata dunque a questo M9) è la possibilità di controllo attraverso comandi vocali. Che si tratti di Amazon Alexa, Google Home o Apple Siri Shortcuts, l’M9 è comodamente raggiungibile con una sola parola. In questo caso, per configurarlo con l’assistente vocale preferito, bisogna recarsi nella schermata principale , nel tab “Personale” e poi selezionare uno degli assistenti digitali disponibili. All’Dopo di che bisognerà seguire le istruzioni a video per collegare i due account.
Navigazione con torretta Lidar
A differenza del robot aspirapolvere Proscenic V10 che presenta il Lidar sul davanti, il nuovo Proscenic Floobot M9 adotta uno “stile classico” con una torretta circolare Lidar in grado di mappare a 360° nello stesso momento.
Questa soluzione, seppur sacrifica un po’ l’altezza del robot portandola a 9,4 centimetri (con eventuale problema di accesso in zone molto basse come ad esempio sotto il letto o i mobili), consente di avere una precisione nella mappatura e nell’aggiramento degli ostacoli di un altro livello.
Dall’applicazione è possibile avviare la mappatura di fino a 5 stanze (anche su piani diversi), rendendo il robot utile per la pulizia di tutte le stanze della casa, anche se separate.
Oltre alla torretta Lidar, l’aspirapolvere usa un’intera gamma di sensori per rilevare la prossimità con gli oggetti, l’eventuale assenza del pavimento (quando si appresta a navigare in una scala si ferma immediatamente) e un sensore di rilevamento del tappeto che, stranamente, funziona solo per aumentare la forza dell’aspirazione quando rileva un tappeto, ma quando si lava è come se non esistesse.
La prima volta che si avvia la pulizia del Proscenic Floobot M9 potrebbe sembrare che la navigazione non sia un granché. Tuttavia, la prima volta serve al robot per mappare le stanze e creare dei punti di riferimento che utilizzerà in seguito per velocizzare le operazioni. E infatti, dopo la prima pulizia che è durata oltre 40 minuti (per 3 stanze di 50 m2 in totale), dalla seconda in poi il completamento della pulizia (solo aspirazione) ha richiesto intorno ai 25 minuti.
Aspirazione
La potenza di aspirazione dell’M9 è stata portata a 4500Pa. Questo è il numero giusto per le attività di pulizia quotidiane in cui può raccogliere non solo la polvere ma anche oggetti ancora più grandi come semi o piccole pietre.
I livelli di rumorosità sono compresi tra 55 dB e 75 dB a seconda della modalità di aspirazione (silenziosa, media o forte), per cui non pochissimo ma comunque adeguati al grado di aspirazione (c’è poco che si può fare in questo senso).
Utilizza una spazzola rotante standard con setole che gestisce bene lo sporco e, in maniera simile alla scopa elettrica Proscenic P12 (anche se non utilizza la stessa tecnologia anti groviglio), non abbiamo riscontrato casi di aggrovigli con peli molto lunghi.
La capacità del contenitore per la polvere interno è di 280 ml, il quale viene svuotato automaticamente nella stazione una volta che viene terminata la pulizia (è possibile scegliere se farlo svuotare ogni volta, ogni 2 volte pulizie oppure ogni 3 pulizie).
La base contiene un sacchetto per la polvere da 2,5 litri che dovrebbe essere sufficiente per due mesi (nella confezione vengono forniti ulteriori 2 sacchetti).
Allo stesso modo, ha anche un sistema antibatterico con luce UV per “sterilizzare” il contenuto del sacchetto per la polvere.
Lavaggio col doppio mocio
Fino a ora tutte le caratteristiche di cui vi abbiamo parlato sono pressoché simile a molti altri robot aspirapolvere. Ma è nel lavaggio dei pavimenti che il Floobot M9 fa la differenza.
Proscenic ha abbandonato il singolo “straccio” poco brillante di altri modelli lanciati in passato e lo ha sostituito con un doppio mocio che ruota a 120 giri al minuto e applica 6 Nm di pressione sul pavimento durante la pulizia. Questa quantità di forza è uguale alla forza esercitata durante la pulizia con un mocio tradizionale con uno sforzo moderato, quindi sostanzialmente fa il lavoro al posto tuo.
I panni circolari sono fissati con velcro al supporto in plastica, a sua volta agganciato al robot con magneti. Gli ingegneri dell’azienda sono riusciti a tarare molto bene la forza di aggancio: i moci permettono un aggancio molto forte ma, allo stesso tempo, sono “poco magnetici” il giusto da permettere la rimozione dei moci per la loro pulizia.
Questo rende finalmente la funzione di lavaggio un’aggiunta utile e una caratteristica significativa in grado di rimuovere anche i residui e le macchie più ostinate.
Il livello dell’acqua è regolabile in 3 livelli come nei modelli precedenti, consentendo dunque un grado di personalizzazione dell’umidità dei moci in base alle singole esigenze.
Segnaliamo che i moci non possono essere sollevati e non viene rilevato alcun tappeto speciale, dove continueranno a girare ed erogare acqua.
Altro lato negativo è il serbatoio dell’acqua che ha un volume irrisorio di 180 ml che può pulire circa 20 m2 al livello 2. Il serbatoio non ha nè un sensore del livello dell’acqua e nemmeno un semplice avviso di serbatoio vuoto, quindi dovrai tenerlo d’occhio durante la pulizia ed, eventualmente, rabboccare l’acqua quando necessario.
È una cosa alquanto strana che non abbiano implementato un semplice sensore dell’acqua nel serbatoio dell’acqua per inviare almeno un avviso quando è vuoto e mettere in pausa il lavaggio invece di continuare con un mocio asciutto sprecando solo energia.
Autonomia
L’azienda ha integrato nel Proscenic Floobot M9 una batteria da 5200 mAh in grado, stando ai dati ufficiali, di garantire un’autonomia di fino a 250 minuti di pulizia. Questo dato chiaramente dipende molto da vari fattori, come ad esempio la potenza di aspirazione e l’eventuale “doppia pulizia” con aspirapolvere e mocio. Detto ciò, nel nostro utilizzo siamo riusciti a pulire l’intero piano terra (circa 120 metri quadri) partendo dal 100% e arrivando, con la sola aspirazione (potenza media) a una carica residua del 55% mentre con la doppia pulizia (prima aspirazione e poi, con un rapido cambio, un lavaggio con acqua) intorno al 30%. Per cui l’autonomia è buona ma non proprio come pubblicizzata.
Conclusioni
Se ci fermassimo a guardare solamente le caratteristiche tecniche e la capacità di pulizia del Proscenic Floobot M9 allora il giudizio non potrebbe che essere ottimo. Ma un giudizio finale non è possibile se non si guarda anche al prezzo di vendita. E trattandosi di un modello top di gamma, non è basso.
Il Proscenic Floobot M9 ha un prezzo di listino di 549 euro, che scendono a 477,04€ (applicando il codice coupon da € 50 su Amazon e inserendo il codice “M9M9M9M9” per ulteriori € 21,96 di sconto), il che lo rende un po’ più difficile da consigliare rispetto ad altri modelli più economici e di qualità solo leggermente inferiore.
Per questa ragione, crediamo che il target di mercato sia solamente chi voglia avere una pulizia completa a 360° letteralmente “senza dover muovere un dito”.