Altro anniversario molto importante per Google. Dopo il 10° compleanno della prima generazione di Chromecast, ieri è stato il 10° anniversario del lancio del Nexus 7 2013 (la seconda generazione).
Allora, i tablet Android sembravano ancora freschi ed eccitanti. Sembrava che tutto fosse possibile e le cose potevano solo migliorare. Bene, sappiamo cosa è successo dopo. Ma lo stato deprimente del mercato dei tablet non è stato in alcun modo colpa del Nexus 7 2013. In effetti, questo è ancora uno dei migliori tablet Android mai realizzati, e vale la pena guardarsi indietro e mostrargli l’onore e il rispetto che merita.
Il primo Nexus 7 era OK ma aveva parecchi difetti
Nel 2012, Google ha rilasciato l’originale Nexus 7, il suo primo tablet. I tablet in generale erano ancora agli inizi, con Android 3.0 Honeycomb e Moto Xoom che arrivavano appena un anno prima. Ma questo modello sembrava davvero promettente, con un processore Tegra 3, 1 GB di RAM e un display da 7 pollici. È stato un vero affare a 199 euro per il modello da 8 GB.
All’inizio sembrava tutto a posto, ma c’era un grosso difetto: le basse velocità di archiviazione. Ciò ha trascinato il tablet a passo di lumaca abbastanza rapidamente e alla fine è diventato inutilizzabile.
Col Nexus 7 2013 si ha la vera rivoluzione
Avanti veloce di un anno e si entra nell’era del Nexus 7 2013, uno dei salti generazionali più significativi che abbiamo mai visto, simile a quello che Samsung ha realizzato durante il passaggio dal Galaxy Fold originale allo Z Fold2.
Questo Nexus 7 era più sottile, leggero e più fresco. Il display era più nitido, gli altoparlanti più rumorosi e il chipset era stato sostituito con uno Snapdragon S4 Pro abbinato a 2 GB di RAM e a 32 GB di archiviazione di base (che questa volta era abbastanza veloce). Ha anche aggiunto una fotocamera posteriore.
Per tutto questo, ti aspetteresti un significativo aumento dei prezzi, giusto? Bene, il prezzo è salito, ma solo di poco. Abbiamo due modelli per 269 euro e 349 euro (modello LTE), ma con il doppio dello spazio di archiviazione rispetto a quello vecchio: 32 GB. Questo era un tablet che ha davvero catturato la nostra attenzione quando è stato svelato.
Io posseggo ancora questo tablet e lo uso di tanto in tanto come “banco di prova” per il modding oppure, in maniera abbastanza soddisfacente, per il retrogaming (abbinato a un controller Bluetooth).
L’emblema del programma Nexus di Google
Attraverso una lente moderna, potrebbe essere difficile capire perché questo tablet fosse così popolare. Per fare ciò, devi pensare al panorama tecnologico nel suo insieme. Oggi gli smartphone sono enormi, con il display che in media è ben superiore ai 6 pollici, una misura pericolosamente vicino alle dimensioni dello schermo di questo tablet. Ma nel 2013, anche il mostruoso Galaxy Note 3 aveva solo uno schermo da 5,7 pollici. La maggior parte dei telefoni, come il Galaxy S4, erano piccoli a 5 pollici.
Il Nexus 7 2013 è stato, ancor di più degli smartphone Google, l’emblema del programma Nexus: tablet Android economico, performante e abbastanza piccolo da stare in una tasca posteriore (o in borsa).
Questo è stato anche il momento in cui bar e ristoranti hanno iniziato a installare il Wi-Fi gratuito, rendendolo ideale anche per l’uso in movimento.