Ogni produttore di smartphone ha ormai ben definite le proprie serie di smartphone. C’è Samsung che dedicata la serie Galaxy S ai top di gamma, Xiaomi che dedica la serie Redmi Note alla fascia media e così via. In questo senso, realme è un po’ differente in quanto, con la propria serie principale “realme xx Pro”, certi anni tira il freno sulle specifiche mentre altri preme a fondo l’acceleratore. Con il nuovo realme 11 Pro 5G, l’acceleratore è premuto “a tavoletta” dandoci uno smartphone non solo performante in ogni aspetto ma anche relativamente economico.
Lo smartphone ci ha sorpreso talmente tanto da accennare anche l’aggettivo “flagship killer”.
Pro
Contro
- Unboxing
- Design e caratteristiche fisiche
- Caratteristiche tecniche
- Test benchmark e gaming
- Realme UI 4.0 basata su Android 13
- Qualità fotografica
- Autonomia
- Conclusioni
Unboxing
La confezione degli smartphone moderni è ormai, per la maggior parte, identica fra i vari modelli. Tralasciando i top di gamma più blasonati la cui confezione è dimagrita e non di poco, il realme 11 Pro 5G viene venduto insieme a:
- Cover in silicona trasparente
- Manualistica cartacea
- Caricabatteria da muro da 80W (lo smartphone supporta la ricarica a 67W)
- Cavo dati/ricarica da USB-A a USB-C
Design e caratteristiche fisiche
In un periodo in cui gli smartphone hanno iniziato tutti ad assomigliarsi, realme è riuscita a distinguere il nuovo modello grazie alla collaborazione con Matteo Menotto, ex Print and Textile designer di Gucci. Dalla collaborazione è nato uno smartphone dall’aspetto unico che attrae l’attenzione tanto per la completezza nelle specifiche quanto per l’aspetto alla moda.
L’attenzione viene senza dubbio attirata maggiormente dalla scocca posteriore, realizzata in materiale simil pelle (nella colorazione Sunset Beige) e dotata di un’isola fotografica circolare che sporge solo leggermente. In quest’ultima trovano spazio due sensori fotografici (l’inserto sulla sinistra è solo stampato) e un flash LED.
Ma lo smartphone si caratterizza almeno per altri due aspetti che lo rendono moderno e di qualità premium: il primo è la finitura curva 2,5D della scocca posteriore e della scocca anteriore che va a culminare in un bordo laterale simmetrico ed estremamente ergonomico; il secondo è lo spessore ridotto al minimo delle cornici attorno al display, che permettono un’occupazione del 93,65% della superficie totale.
Per quanto riguarda la disposizione dei pulsanti e dei connettori, troviamo sul bordo inferiore il primo speaker, la porta USB-C, il microfono e il carrellino della doppia SIM; sul bordo destro trovano spazio il bilancere del volume e il pulsante di accensione e spegnimento mentre superiormente è presente il secondo speaker di sistema. Completamente pulito invece il bordo sinistro.
Caratteristiche tecniche
Il display è il cavallo di battaglia
Il realme 11 Pro 5G è dotato di un fantastico schermo curvo OLED da 6,7 pollici che, grazie alla magia di realme, è incastonato in una scocca dove occupa il 93,65% della superficie superiore. Oltre a essere bello, lo schermo è anche performante grazie alla sua frequenza di aggiornamento di 120Hz, 1,07 miliardi di colori, copertura P3 del 100%, risoluzione 2412 × 1080 (FHD+), rapporto di contrasto 5000000:1, frequenza di campionamento tattile 360 Hz, frequenza di campionamento istantanea 1260 Hz e luminosità massima globale di 800 nit (luminosità di picco locale 950 nit, con regolazione a 20000 livelli).
Il pannello è poi protetto da un vetro ad alta resistenza temperato di seconda generazione da 0,65 mm, garantendo una resistenza superiore ai graffi.
Con il display curvo, realme 11 Pro 5G offre quell’effetto WOW che ci aspetteremmo di vedere in uno smartphone da oltre 1000 euro, ma lo fa a un prezzo di 300 euro.
Da segnalare inoltre che se si acquista e si registra un realme 11 Pro 5G nel primo mese di vendita si ottengono 6 mesi di riparazione gratuita dello schermo, per qualsiasi danno (anche accidentale).
Mediatek Dimensity 7050 offre la giusta potenza con un’elevata efficienza energetica
Il Mediatek Dimensity 7050 non è certamente il SoC più potente del mercato. Tuttavia, Mediatek (e di conseguenza realme che l’ha scelto) hanno pensato dapprima all’efficienza energetica. Nel design dell’architettura della CPU octa core a 64 bit trovano spazio 2x core Cortex-A78 a 2,6 GHz e 6 core Cortex-A55 a 2,0 GHz.
Alla CPU vengono abbinati 8 GB di memoria RAM e 256 GB di memoria di archiviazione. Purtroppo non è presente uno slot per l’espansione tramite microSD.
Fotocamera da 100 MP
La qualità fotografia non si misura solo in Mega Pixel ma, nel corso degli anni, è stata utilizzata sempre di più la tecnica del pixel-binning per unire più pixel adiacenti per formare un’immagine più luminosa. Sfruttando questo principio, il realme 11 Pro 5G utilizza a pieno il suo sensore principale da 100MP per restituire foto di qualità superiore.
Interessante anche l’approccio con lo zoom. Lo zoom digitale tradizionale comporta lo scatto di una foto a 100 MP e poi un ritaglio che si traduce inevitabilmente in una perdita di qualità dell’immagine. La tecnologia 2x In-sensor Zoom nel realme 11 Pro 5G utilizza direttamente 12 milioni di pixel al centro di un sensore da 100 milioni di pixel per scattare foto a piena risoluzione di zoom non digitale. Non si tratta di uno zoom ottico ma è una soluzione ibrida che fa molto bene il suo lavoro.
Scheda tecnica
- Dimensioni di 161.7 x 73.9 x 8.2 mm
- Peso di 185 grammi
- Display curvo da 6,7 pollici OLED con risoluzione 2412 × 1080 (FHD+), rapporto di contrasto 5000000:1, 2160Hz PWM, frequenza di campionamento tattile 360 Hz, frequenza di campionamento istantanea 1260 Hz, luminosità massima globale di 800 nit (luminosità di picco locale 950 nit, con regolazione a 20000 livelli) e certificazione HDR10+
- SoC Mediatek Dimensity 7050:
- CPU octa core a 64 bit con 2x core Cortex-A78 a 2,6 GHz e 6 core Cortex-A55 a 2,0 GHz
- GPU Arm Mali-G68
- Memoria RAM da 8 GB
- Memoria di archiviazione da 256 GB
- Batteria da 5000 mAh con sistema di ricarica rapida SUPERVOOC da 67W
- Connettività Dual SIM, Dual Standby 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.3 e NFC (con speiale antenna che propaga il segnale in qualunque parte della scocca)
- Fotocamere posteriori:
- 100 MP con f/1.8, 26mm e OIS
- 2 MP
- Fotocamera anteriore da 16 MP
- Sistema operativo Android 13 con realme UI 4.0
- Colorazioni Sunrise Beige, Oasis Green e Astral Black
Test benchmark e gaming
Le prestazioni non sono il principale focus del realme 11 Pro 5G ma, anche con ciò, il Mediatek Dimensity 7050 se la cava abbastanza bene sia per quanto riguarda la CPU che la GPU.
Per quanto riguarda il gaming, dobbiamo dire che il 99% dei giochi che abbiamo testato non hanno presentato problemi di lag o di calo degli FPS. Da Asphalt 9 a Dadish 3, passando per Among Us a League of Legends: Wild Rift, realme 11 Pro 5G riesce a gestirli alla grande.
Gli unici rallentamenti gli abbiamo avuti con i titoli 3D più impegnativi come Fortnite e Genshin Impact. Ma anche in questo caso, abbassando la qualità grafica dei giochi, tutto è tornato alla normalità.
Questo serve a dimostrare che, nel 2023, avere un SoC super potente non fa molta differenza rispetto a quanto accadeva qualche anno fa.
Realme UI 4.0 basata su Android 13
Un hardware completo ed efficiente non serve a nulla se non viene accoppiato con un software sviluppato appositamente per esso. Nel caso di realme 11 Pro 5G troviamo la nuova Realme UI 4.0, ultimissima versione basata su Android 13 e dotata delle patch di aprile 2023 (quando lo abbiamo testato noi).
L’idea di ROM personalizzata dal produttore è cambiata radicalmente nel corso del tempo. Fino a qualche anno fa ogni produttore personalizzava a tal punto la ROM da non far nemmeno riconoscere che ci si trovava di fronte a uno smartphone Android. Inoltre, tale approccio causava un appesantimento del carico di lavoro per la CPU, con conseguente rallentamenti e scatti.
Con la Realme UI 4.0 invece troviamo un bilanciamento decisamente migliore fra Android stock e un’esperienza personalizzata dal produttore.
Sono presenti tutte le personalizzazioni grafiche date da Android 13 e dal Material You voluto da Google, così come anche le migliorie in termini di sicurezza e privacy. Ma realme è voluta andare oltre offrendo alcune chicche software uniche.
Molto interessante il menu di personalizzazione dell’always-on display che consente di scegliere fra una miriade di temi, molti dei quali altamente personalizzabili nello stile e nei contenuti.
Nel complesso l’utilizzo dello smartphone con la Realme UI 4.0 è decisamente piacevole e fluido.
realme viene promossa a pieni voti? No, perché la quantità di bloatware (app pre-installate frutto di contratti di sponsorizzazione) è elevatissima, tanto da occupare un’intera schermata della home screen. Fortunatamente sono tutte app e giochi disinstallabili ma è comunque una seccatura che va a minare un’esperienza altrimenti perfetta.
Qualità fotografica
La qualità fotografica è sempre l’ago della bilancia che decreta il prezzo di vendita di uno smartphone. Seppur le prestazioni e l’autonomia di uno smartphone di fascia alta e uno di fascia media o bassa possono essere simili, la qualità fotografica è sempre ciò che rivela l’appartenenza dello smartphone. Se avessimo testato il realme 11 Pro 5G senza conoscerne il prezzo di vendita tuttavia, lo avremmo senza dubbio posizionato nella fascia di prezzo intorno agli 800 euro.
Questo perché l’utilizzo del sensore da 100MP abbinato a un sistema di pixel-binning di nuova generazione consentono allo smartphone di catturare un’elevata quantità di luce e convertirla in fotografie dai colori ricchi ma naturali. Il tutto con una messa a fuoco nitida e sempre precisa.
Certo, paga un po’ nella flessibilità di utilizzo vista la presenza della sola fotocamera principale (quella secondaria da 2MP non la consideriamo nemmeno) ma per avere anche quella è disponibile il modello Pro+ che aggiunge anche una fotocamera ultra grandandolare da 8MP.
Autonomia
Se il display è il primo cavallo di battaglia e la fotocamera da 100 MP è il secondo, il terzo gradino del podio va sicuramente all’autonomia. Il realme 11 Pro 5G è uno smartphone che permette un utilizzo prolungato anche oltre le 24 ore.
Con il processo avanzato TSMC a 6 nm, l’ottima efficienza energetica della CPU e la batteria da 5000 mAh in dotazione permettono di avere un’autonomia che supera facilmente le 36 ore di utilizzo.
I giorni in cui lo abbiamo provato li abbiamo suddivisi in due: nella prima parte lo abbiamo utilizzato in maniera intensa con le prove fotografiche, il gaming e i test benchmark; nella seconda parte invece lo abbiamo usato più regolarmente.
Ebbene, con un utilizzo intenso siamo sempre riusciti ad arrivare alla sera con almeno un 15% di batteria residua. Quando lo abbiamo usato in maniera più blanda, la stessa percentuale di batteria residua l’abbiamo raggiunta dopo 36 ore.
E se all’eccezionale autonomia aggiungiamo anche il supporto alla ricarica rapida SUPERVOOC da 67W (col caricabatteria incluso in confezione), che permette di avere una ricarica completa da 0 al 100% in circa 50 minuti (circa 20 minuti per arrivare al 50%), ecco allora che il pacchetto è completo.
Conclusioni
Durante i giorni di test il realme 11 Pro 5G ci ha sorpreso sempre di più, portandoci alla convinzione che possa veramente trattarsi di un flagship killer.
Non a caso, può contare su un sistema fotografico all’avanguardia, un’autonomia eccezionale e soprattutto uno dei migliori display OLED del momento. Il tutto per un prezzo di 399,99 € (con offerta di lancio a 369,99 €) nella versione 8 + 256 GB e di 379,99 € nella versione 8 + 128 GB, cosa che fatichiamo ancora a credere.
Entrambi i modelli sono disponibili nei colori Sunrise Beige e Astral Black, in vendita da EURONICS, MediaWorld, Unieuro, Expert, Trony e Amazon.