Oltre al lancio della nuova Total Compute Solution di Arm per il 2023 sotto forma di Cortex-X4, A720 e A520, diamo anche uno sguardo alla nuova GPU ARM Immortalis G720. Questa è la GPU di quinta generazione di Arm ed è la migliore di sempre.
Come nei core per le CPU, la GPU qui è particolarmente pubblicizzata per il suo miglioramento in termini di efficienza, sebbene ci siano anche alcuni notevoli miglioramenti delle prestazioni da ottenere. Come afferma Arm, un terzo dell’energia assorbita dai giochi ad alta potenza proviene dall’accesso alla memoria e l’utilizzo della larghezza di banda della memoria è stato ridotto fino al 40%.
Con quanto è stata buona l’Immortalis G715 l’anno scorso, è chiaro che Arm sta davvero iniziando a diventare un formidabile contendente quando si tratta di GPU.
Cosa rende speciale la GPU ARM Immortalis G720
La grande rivoluzione delle nuove GPU di Arm è il Deferred Vertex Shading, o DVS. Arm è già stato leader nel Variable Rate Shading e nel ray-tracing, e il passo successivo per il miglioramento è stato la larghezza di banda e il consumo energetico.
Come risultato di questi miglioramenti, Arm offre fino al 15% in più di prestazioni per watt, insieme a un aumento medio del 15% nelle prestazioni di picco.
Nelle prestazioni del mondo reale, Arm ha misurato un miglioramento delle prestazioni fino al 20% rispetto all’Immortalis G715, dove gran parte di questo può essere attribuito al risparmio di larghezza di banda di DVS.
A causa di questi risparmi di larghezza di banda, è possibile aggiungere effetti a livello di PC come illuminazione dinamica in tempo reale, fioritura, profondità di campo e occlusione ambientale dello spazio dello schermo. In effetti, il renderer desktop di Unreal Engine 5 arriverà su Android entro la fine dell’anno come risultato di ciò.
Arm ha anche aggiunto un modulo MSAA 2x, poiché in precedenza quando uno sviluppatore richiedeva MSAA 2x dalla GPU, passava automaticamente a MSAA 4x.
DVS è la “caratteristica principale” della ARM Immortalis G720. L’ordine è ancora mantenuto nell’elenco dei poligoni e i framerate aumentano (del 15% in media) rispetto a G715, il che significa che l’utente può beneficiare di un ridotto utilizzo della larghezza di banda grazie alla pipeline di rendering che non necessita di memorizzare i dati dei vertici intermedi in memoria.
Arm ha anche assicurato che anche questo non influisce sui frametime, quindi avrai un’esperienza di gioco coerente. Tutta la nuova struttura è integrata nella GPU, quindi gli sviluppatori non dovranno fare nulla per incorporarne l’utilizzo.
A sua volta, mentre Arm non ha condiviso alcun numero specifico, ciò andrà a vantaggio anche delle prestazioni quando si utilizza il ray-tracing. Dato il vantaggio di Arm in questo campo già con le sue GPU Immortalis, questo probabilmente non farà che aumentare il divario a meno che i concorrenti non facciano passi da gigante.