Nelle nostre recensioni di mini PC abbiamo sempre preferito testare i modelli che stanno agli estremi delle performance, ovvero quelli più efficienti energeticamente ma meno potenti e poi quelli più potenti. Quest’oggi ti proponiamo la recensione del nuovo Morefine M9 che è fra i primi mini PC a usare la CPU Intel N100 con i nuovi Efficiency Core che permettono di alzare l’asticella sul fronte delle prestazioni pur mantenendo un TDP di appena 6W.
Sulla carta si tratta del miglior mini PC economico da poter anche usare come media server acceso 24/24. Ma lo sarà anche nella pratica? Scopriamolo!
Pro
Contro
- Unboxing
- Caratteristiche fisiche
- Scheda tecnica
- Prestazioni
- Test benchmark
- Gaming
- Consumi
- Conclusioni
Unboxing
Il contenuto della confezione del Morefine M9 è molto minimale ma comunque completo per permettere il funzionamento al 100% (escludendo monitor, mouse e tastiera).
Esattamente come gli altri modelli di mini PC di fascia bassa, all’interno della confezione trovano spazio:
- 1x mini PC
- 1x alimentatore da 36W
- 1x cavo HDMI 2.0
- 1x placchetta per l’aggancio VESA dietro a una TV o a un monitor (qui la nostra guida)
- Manualistica cartacea
Caratteristiche fisiche
Il Morefine M9 misura 113 x 106 x 42 mm e pesa 240 grammi. A differenza degli altri modelli che abbiamo recensito, Morefine ha deciso di imprimere il proprio marchio in bella vista sulla scocca superiore (un po’ come POCO che fa la stessa cosa sui propri smartphone). A nostro avviso si tratta di una buona scelta per differenziarsi dalla concorrenza.
Per quanto riguarda le porte di connettività esterne, troviamo un solidissimo set composto da:
- 2 x HDMI 2.0
- 1 x Gigabit Ethernet
- 4 x USB 3.2 Type-A
- 1 x 3.5mm audio
Sotto il cofano presenta uno slot M.2 2280 con supporto per l’archiviazione PCIe 3.0 NVMe (nel nostro caso popolato da un’unità da 256 GB), uno slot aggiuntivo M.2 2242 per l’archiviazione SATA e uno slot RAM con supporto fino a 32 GB di memoria DDR4-3200 (nel nostro caso popolato con un banco da 8 GB). Chiaramente tutti questi slot sono accessibili svitando le viti sulla scocca inferiore.
All’interno c’è anche una ventola, un dissipatore di calore e una scheda wireless con supporto per WiFi 6 e Bluetooth 5.2.
Morefine M9 | Scheda tecnica
- Dimensioni: di 113 x 106 x 42 mm
- Peso: 240 grammi
- CPU: Intel N100 con 4 E-core e 4 thread e con supporto per frequenze CPU fino a 3,4 GHz
- RAM: 8 GB DDR4 SODIMM (single channel)
- Storage: 1x SSD (M.2 SATA) da 512 GB, espandibile con uno fino a 1TB
- Connettività:
- WiFi 6 e Bluetooth 5.2
- 2 x HDMI 2.0a (4K@60Hz)
- 1 x Gigabit Ethernet
- 4 x USB 3.2 Type-A
- 1 x 3.5mm audio (sulla parte posteriore)
- OS: Windows 11 Pro preinstallato, compatibile con Ubuntu, Batocera (retrogaming) e altre distro Linux
Questa dotazione fa si che il mini PC sia perfetto per l’utilizzo da ufficio o da media server, magari sfruttando il pieno supporto alla tecnologia Intel QuickSync di transcodifica hardware mediante Plex o Jellyfin.
Segnaliamo la presenza di Windows 11 Pro completamente attivo (con tanto di Product Key) già preconfigurato alla prima accensione. L’idea potrebbe anche essere carina per semplificare ulteriormente l’utilizzo del mini PC. Peccato che la preconfigurazione viene fatta in maniera standard in inglese e non localizzata per ogni mercato. Inoltre, crediamo che per chi voglia utilizzare il proprio account Microsoft, sia un po’ inconveniente dover cancellare quello locale creato da Morefine e aggiungere quello personale.
Ad ogni modo, la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di ripristinare le impostazioni di fabbrica per avere un’installazione di Windows “pulita” e secondo le nostre preferenze.
Prestazioni
Al cuore del computer c’è il nuovo Intel N100, un processore da 6 watt, (prodotto con litografia a 10nm), con 4 core e 4 thread e con supporto per frequenze CPU fino a 3,4 GHz. Il tutto è abbinato a una grafica Intel UHD con 24 unità di esecuzione e velocità fino a 750 MHz.
Basato sull’architettura Intel Alder Lake-N, i core della CPU si basano sulla stessa architettura “Gracemont” dei core Efficiency utilizzati nei processori Intel Alder Lake di 12a generazione e offrono un significativo aumento delle prestazioni rispetto ai vari Intel “Jasper Lake” (N5105 ad esempio) di passata generazione basati su architettura “Tremont”.
Detto questo, questi sono ancora processori economici. Quindi, mentre puoi aspettarti funzionalità come il supporto per un massimo di due display 4K e prestazioni accettabili per produttività, riproduzione multimediale e altre attività quotidiane, non aspettarti che questo computer da 199 euro sia perfetto per applicazioni ad alta intensità di risorse come editing video o giochi AAA (come vedremo più avanti).
Test benchmark
Abbiamo iniziato a testare il mini PC su Geekbench 6 dove ha raggiunto 980 nel test single core e 3022 punti nel test multi core.
Con CineBench R23, i punteggi di Morefine M9 con Intel N100 sono 1570 in multi-core e 742 in single-core. Come riferimento, la precedente generazione Celeron N5105 (Jasper Lake) ottiene 1413 in multi-core e 618 in single-core. Con la nuova architettura, Intel N100 supera il Celeron N5105 di circa il 12% un consumo energetico inferiore.
Passando a 3DMark 11, che simula più applicazioni giornaliere, il punteggio totale di Morefine M9 è pari a 1185. La scheda grafica UHD è la scelta perfetta per coloro che danno priorità alla decodifica video e al gaming leggero.
Il test successivo lo abbiamo fatto con Speedometer, un benchmark che valuta la capacità del computer di operare attraverso il browser web (in questo caso Microsoft Edge). Nel test, il Morefine M9 ha ottenuto un punteggio di 147 punti.
Per valutare le prestazioni del disco SSD, abbiamo utilizzato CrystalDiskMark 8 ed eseguito l’intera suite di benchmark. In questo caso i risultati sono abbastanza buoni per un modello di fascia bassa (ottimi per qualsiasi operazione quotidiana).
Il gaming odierno non è il pane di Morefine M9… Molto meglio col retrogaming
Utilizzando una CPU ad elevata efficienza energetica da 6W, il Morefine M9 non è decisamente pensato per il gaming moderno. Abbiamo provato ad avviare Fortnite ma con grosse difficoltà e senza superare mai i 15 FPS, anche con i settaggi più bassi.
Ancora peggio quando abbiamo avviato Death Stranding o meglio, quando abbiamo provato ad avviare Death Stranding. Il gioco infatti andava costantemente in crash ancor prima di raggiungere il menù.
Scoraggiati da queste prestazioni abbiamo provato ad emulare console del passato e, con nostra grande sorpresa, siamo riusciti a giocare con prestazioni accettabili ma non perfette fino alla PS2 e Wii U (e console precedenti).
Come accennato, questo particolare processore ha un supporto RAM limitato a un canale DDR4. Questo è un fattore limitante per la grafica integrata che può facilmente portare a una perdita di prestazioni a due cifre. Detto questo, i giochi in emulazione testati avrebbero potuto facilmente raggiungere i 60 FPS nella maggior parte dei casi, ma erano limitati dalla memoria
Tutto ciò con un consumo medio durante il gaming (del sistema) a 15 W. Il Morefine M9 non è quindi un dispositivo ideale per il gaming moderno ma per chi vuole rivivere 40 anni di grandi successi videoludici, va abbastanza bene.
Consumi energetici
Insieme all’analisi delle prestazioni, è interessante tenere d’occhio anche i consumi. Essendo la CPU Intel N100 dotata solamente di core E ad alta efficienza, i consumi sono bassi quanto ci aspettavamo (soprattutto in idle). Il TDP è impostato a 6W ma, come potete vedere dai dati qui di seguito, sfruttando anche la iGPU il wattaggio può arrivare quasi il doppio quando si stressa al massimo.
- Spento: 0,8 watt
- UEFI (BIOS) – 5,8 watt
- Idle: 4 watt
- CPU e GPU al max – 16,9 watt di picco in calo a 15,5 watt (test benchmark su Windows)
- Riproduzione video – 11,8 watt (Windows Edge 4K60FPS)
Conclusioni su Morefine M9
Il Morefine M9 è un mini PC da acquistare se si è alla ricerca di un dispositivo molto efficiente dal punto di vista energetico ma senza che si abbiano troppe pretese in termini di prestazioni.
Risulta essere un miglioramento comunque rispetto ad altre soluzioni in questa fascia di prezzo, come ad esempio il Geekom Mini Air 11 o il Beelink Mini S12.
In generale, il target di questo Morefine M9 sono gli uffici oppure le case sotto forma di computer da scuola o media server.
Segnaliamo tuttavia che il prezzo base di 199 euro si riferisce al modello barebone senza RAM e SSD: stranamente sul sito ufficiale non viene elencata la nostra configurazione da 8 + 512 GB. La versione più bassa è quella con 16 GB di RAM e 500 GB di SSD e costa 300 euro. Il nostro consiglio è quello di acquistarlo barebone e acquistare RAM e SSD separatamente per avere un maggiore risparmio.