Apple ha presentato iPhone 14 Pro insieme agli altri modelli della serie lo scorso settembre, introducendo alcune novità importanti rispetto alla generazione precedente. Tra queste, spicca la Dynamic Island, ovvero l’utilizzo lato software del foro nel display che ospita la fotocamera frontale e i sensori del Face ID, e che promette di offrire una nuova esperienza d’uso grazie alle sue funzioni interattive e dinamiche.
Ma iPhone 14 Pro è solo questo o ha altre carte da giocare? E soprattutto, vale la pena acquistarlo o conviene aspettare il prossimo modello? In questa recensione cercheremo di rispondere a queste domande, analizzando i principali aspetti di questo smartphone.
Pro
Contro
Design e materiali
iPhone 14 Pro mantiene lo stesso design degli iPhone 13 Pro, con bordi piatti, cornici ridotte e angoli arrotondati. Le dimensioni sono di 147.5 x 71.5 x 7.9 mm e il peso è di 206 grammi, rendendolo uno degli smartphone top di gamma più compatti e maneggevoli sul mercato. I materiali sono di alta qualità, con vetro temperato sul fronte e sul retro e acciaio inossidabile sui lati. La scocca è resistente all’acqua e alla polvere con certificazione IP68 e supporta la ricarica wireless con il sistema MagSafe.
La principale differenza rispetto al modello precedente è la Dynamic Island, che sostituisce il notch nella parte superiore del display. Si tratta di un foro circolare che misura circa 4 mm di diametro e che contiene la fotocamera da 12 MP con apertura f/2.2 e i sensori del Face ID, tra cui il proiettore di punti, la telecamera a infrarossi e il sensore di luminosità.
La Dynamic Island non è solo un elemento estetico, ma anche funzionale: infatti, può mostrare diverse informazioni a seconda del contesto, come l’ora, le notifiche, le icone delle app aperte o le emoji. Inoltre, può interagire con alcune app di terze parti, come Spotify, YouTube o Netflix, per controllare la riproduzione dei contenuti o visualizzare i sottotitoli.
La Dynamic Island è sicuramente una novità interessante e innovativa, che rende iPhone 14 Pro più moderno e distintivo rispetto agli altri smartphone. Tuttavia, non tutti apprezzano questa soluzione, soprattutto perché riduce lo spazio disponibile per le icone della barra di stato e perché non è ancora supportata da tutte le app. Inoltre, alcuni utenti preferiscono il notch tradizionale perché garantisce una maggiore sicurezza e affidabilità del Face ID.
Display luminoso e molto accurato
Il display di iPhone 14 Pro è uno dei migliori sul mercato. Si tratta di un pannello OLED LTPO da 6.1 pollici con risoluzione di 1179 x 2556 pixel e densità di 460 ppi. Il display supporta il refresh rate adattivo fino a 120 Hz, il Dolby Vision, il True Tone e il HDR10. La luminosità massima è di ben 2000 nit, garantendo una perfetta visibilità anche sotto la luce diretta del sole (è battuta solo dal nuovo Xiaomi 13 Ultra che raggiunge i 2600 nits). I colori sono vividi e fedeli alla realtà, grazie alla calibrazione accurata di Apple.
Un’altra novità introdotta da iPhone 14 Pro è l’always-on display, ovvero la possibilità di tenere lo schermo sempre acceso per mostrare alcune informazioni utili come l’ora, la data, la batteria o le notifiche. L’always-on display si attiva quando il telefono è in standby e consuma pochissima energia grazie alla tecnologia LTPO che regola il refresh rate in base al contenuto. L’always-on display è personalizzabile con diversi stili e widget e si integra con la Dynamic Island per mostrare le informazioni relative alle app in uso.
Prestazioni al top ma autonomia appena sufficiente
iPhone 14 Pro monta il processore Apple A16 Bionic, realizzato con un processo produttivo a 4 nm e composto da una CPU hexa core: due ad alte prestazioni e quattro a basso consumo. Il chip è affiancato da 6 GB di RAM e da una memoria interna non espandibile da 128, 256, 512 GB o 1 TB.
Le prestazioni di iPhone 14 Pro sono eccezionali, sia nelle operazioni quotidiane che nelle applicazioni più impegnative. Il telefono è fluido, veloce e reattivo in ogni situazione, grazie anche al sistema operativo iOS 16 che offre un’ottima ottimizzazione e stabilità.
Il processore A16 Bionic è anche in grado di gestire l’intelligenza artificiale e il machine learning con il suo Neural Engine a 16 core, che consente di migliorare le funzioni della fotocamera, del Face ID, della Dynamic Island e delle app di terze parti.
La batteria di iPhone 14 Pro ha una capacità di 3200 mAh e supporta la ricarica rapida a 20 W (50% in 30 minuti) e la ricarica wireless a 15 W con il sistema MagSafe. Nonostante la capacità non elevata, la batteria garantisce un’ottima autonomia, grazie al processore a basso consumo e all’always-on display che riduce le accensioni dello schermo.
Con un uso normale, iPhone 14 Pro può arrivare a fine giornata con ancora il 25-30% di carica residua, mentre con un uso più intenso si può scendere al 15%. In ogni caso, si tratta di un miglioramento rispetto al modello precedente.
Certo, da utente Android sono stato abituato ad autonomie ormai che rasentano i due giorni pieni grazie a batterie ben più capienti.
iPhone 14 Pro è un super cameraphone
La fotocamera posteriore di iPhone 14 Pro è composta da tre sensori: il principale da 48 MP con apertura f/1.8 e stabilizzazione ottica; il teleobiettivo da 12 MP con apertura f/2.4 e zoom ottico 3x e l’ultra grandangolare da 12 MP con apertura f/1.8 e angolo di visione di 120 gradi. In aggiunta a ciò è presente un sistema di autofocus laser e un flash LED.
La qualità delle foto è eccellente, con dettagli nitidi, colori naturali e buon bilanciamento dell’esposizione. Il teleobiettivo permette di avvicinare i soggetti senza perdere qualità, mentre il grandangolare offre una prospettiva più ampia senza distorsioni. La modalità notturna funziona bene anche in condizioni di scarsa luce, riducendo il rumore e aumentando la luminosità.
La fotocamera frontale è da 12 MP con apertura f/2.2 e supporta il Face ID, la modalità ritratto, l’HDR e l’Animoji. I selfie sono buoni, con una buona resa dei colori e dei dettagli. Il Face ID è rapido e sicuro nel riconoscere il volto dell’utente anche con mascherine o occhiali.
iPhone 14 Pro è anche un ottimo smartphone per i video, grazie alla sua capacità di registrare in 4K a 60 fps con stabilizzazione ottica e HDR. I video sono fluidi, nitidi e ben esposti, con una buona resa dei colori e dei contrasti.
Inoltre, iPhone 14 Pro offre la modalità Cinematica, che permette di creare effetti di messa a fuoco professionale in tempo reale o in post-produzione. La modalità Cinematica usa l’intelligenza artificiale per rilevare i volti e gli oggetti in scena e per cambiare la profondità di campo in base al movimento della fotocamera o dello sguardo degli attori.
Conclusioni
iPhone 14 Pro è uno smartphone eccezionale sotto tutti i punti di vista: design, display, prestazioni, autonomia e fotocamera. Il suo punto di forza è la Dynamic Island, che offre una nuova esperienza d’uso grazie alle sue funzioni interattive e dinamiche. Tuttavia, questa novità potrebbe non piacere a tutti e potrebbe non essere ancora sfruttata appieno dalle app di terze parti.
Inoltre, il prezzo di iPhone 14 Pro è piuttosto elevato, partendo da 1199 euro per la versione da 128 GB e arrivando fino a 1599 euro per quella da 1 TB. Per chi ha già un iPhone 13 Pro o un altro smartphone di fascia alta, il passaggio a iPhone 14 Pro potrebbe non essere così conveniente o necessario. Per chi invece vuole il meglio dal suo iPhone e non ha problemi di budget, iPhone 14 Pro è sicuramente una scelta eccellente e difficile da battere.
E per chi è abituato a utilizzare uno smartphone Android? In questo caso oltre all’hardware entra in gioco anche il software e l’ecosistema di servizi offerto da Apple. Probabilmente siamo di parte ma abbiamo sempre preferito la maggiore apertura dell’ecosistema Android che consente di scegliere liberamente quale app store usare (F-Droid ad esempio) e da dove scaricare e installare le app.
C’è da dire che Apple sarà costretta a permettere tutto questo entro il 2025, anno in cui entrerà in vigore il Digital Markets Act voluto dalla UE. Voci suggeriscono che già da iOS 17 del prossimo autunno sarà permersso il sideload delle app da store di terze parti.