Gli aspetti conversazionali dell’IA generativa e dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), come LaMDA, la rendono matura per gli assistenti intelligenti. Google ha specificamente menzionato Google Assistant due anni fa come un prodotto in cui spera di incorporare “migliori funzionalità di conversazione”. Ciò deve ancora accadere, ma il team di sviluppo che si occupa di Google Assistant sta ora aiutando a guidare lo sviluppo di Bard.
Sissie Hsiao è stata nominata vicepresidente e direttore generale di Google Assistant nel 2021. L’impiegata Google di lunga data (a partire dal 2006) ha lavorato in precedenza su Ricerca, Documenti, Analytics e pubblicità. Hsaio, insieme a un vicepresidente di Google Research, Eli Collins, ha annunciato che l’accesso a Bard sta venendo aperto ai primi tester pubblici.
La società si è affrettata a riferire a 9to5Google che Bard, in quanto servizio sperimentale, è separato da Google Assistant, ma ha visto il crossover e le sinergie tra i due sforzi. Il team dell’Assistente ha lavorato per molti anni sull’IA conversazionale e sulla comprensione del parlato, e quel set di abilità può essere ed è stato applicato allo sviluppo in corso di Bard.
Ancora più importante, il team di Assistant ha molta esperienza nel trasformare anni di ricerca e sviluppo in prodotti per gli utenti finali e nel mantenere un ampio servizio.
A partire da maggio 2022, oltre 700 milioni di persone ogni mese utilizzano l’Assistente. Come abbiamo scritto in precedenza, Google ha passato gli ultimi anni, il 2022 in particolare, a rendere l’Assistente più naturale da usare con Look and Talk su Nest Hub Max e Quick Phrases, disponibili anche sui telefoni Pixel, che ti consentono di saltare la hotword “Ehi Google”. Più promettente è il modo in cui l’Assistente ignorerà “umm”, le pause naturali e le autocorrezioni mentre emetti un comando vocale. Infatti, è stato Hsiao ad annunciare queste funzionalità sul palco dell’I/O 2022.
Ancora una volta, “Bard è un esperimento” ed è solo un veicolo per Google per ottenere dati e feedback sul training dei dati. Tuttavia, c’è chiaramente interesse per questo metodo di chat per diventare un prodotto Google completo. Soprattutto dopo aver visto l’immenso investimento di Microsoft in OpenAI e la massiccia integrazione dei suoi prodotti sia a livello consumer che a livello business.