A distanza di un mese dalla prima, la nuova Android 14 Developer Preview 2 è stata rilasciata ufficialmente, proprio come previsto dai piani delineati da Google, dandoci un’altra build prima che inizi il consueto periodo di open beta ad aprile.
Come con l’aggiornamento del mese scorso, DP2 dà la priorità ai comportamenti e alla compatibilità delle app rispetto a nuove funzionalità e miglioramenti, insieme ad alcuni miglioramenti a lungo in corso per la privacy, la sicurezza e l’integrità del sistema.
Le novità a Photo Picker
Con Android 14 Developer Preview 2, Google mette in evidenza una manciata di nuove funzionalità degne di attenzione da parte di sviluppatori e utenti. La prima è un importante miglioramento del funzionamento di Photo Picker su Android. Con Android 13 — e retrocompatibile con Android 4.4 — le applicazioni che supportavano questa funzione consentivano agli utenti di selezionare manualmente le immagini da utilizzare all’interno dell’app, il tutto senza dover accettare o negare una richiesta di autorizzazione.
A partire da Android 14, il Photo Picker aggiunto per la prima volta nella versione del sistema operativo dello scorso anno non è più facoltativo.
Se hai seguito tutta la nostra copertura da Android 14 DP1, questo cambiamento non dovrebbe essere una sorpresa, poiché Google aveva l’infrastruttura per questa funzione pronta per partire dall’inizio. Fondamentalmente, qualsiasi app che non supporta l’interfaccia utente di Photo Picker senza autorizzazione ora chiederà all’utente finale di concedere l’accesso a tutte le immagini, ad alcune immagini o di negare completamente le autorizzazioni multimediali.
È un’esperienza con cui gli utenti iOS hanno fin troppo familiarità – il prompt di Google sembra quasi identico – ed è quello che dovrebbe fornire un enorme aumento della privacy quando arriverà con il lancio di Android 14 questa primavera.
Le nuove API Credential Manager
Portando avanti quel tema di maggiore sicurezza, Google sta continuando a costruire la sua nuova API Credential Manager in Android 14, con supporto che arriva fino ad Android 4.4. La società ha debuttato questa funzione il mese scorso in versione alfha con il pieno supporto per qualsiasi informazione sull’account memorizzata con il tuo ID Google.
È un gateway per il nostro futuro senza password e, con DP2, stiamo anche assistendo a un’interfaccia utente raffinata per il selettore di account di Google.
Le impostazioni regionali Android 14 Developer Preview 2
L’ultima build di Android 14 si concentra anche sul miglioramento delle prestazioni del sistema, con nuovi miglioramenti per la gestione della memoria e le notifiche.
DP2 non consente alle app memorizzate nella cache di essere eseguite in background al di fuori di specifiche API del ciclo di vita più velocemente di Android 13, che secondo Google dovrebbe migliorare la durata della batteria e l’utilizzo delle risorse.
La società promette inoltre un minor numero di notifiche non ignorabili, poiché gli utenti possono ora eliminare le notifiche contrassegnate come evento in corso ogni volta che un dispositivo viene sbloccato.
Nel frattempo, Google sta lavorando per sviluppare le impostazioni della lingua per dispositivo con nuove opzioni centralizzate per le preferenze regionali. Consentirà a chiunque viaggi di impostare unità di temperatura specifiche, sistemi di numerazione e il primo giorno della settimana, anche al di fuori del proprio paese di origine.
Invece di dover modificare tutte queste impostazioni tramite singole app, questa pagina offre agli utenti un posto dove modificarle nell’intero sistema operativo tramite più API. Questa modifica è stata inizialmente individuata nascosta dietro un flag all’interno di DP1, ma dovrebbe essere pronta per l’aggiornamento odierno.
Le altre novità
Android 14 è già noto per includere una serie di altri miglioramenti in questa fase. Offre un supporto più ampio per telefoni e tablet pieghevoli, maggiore accessibilità e personalizzazione regionale per app.
Il nuovo sistema operativo può anche bloccare l’installazione di “vecchie” app, come malware che prendono di mira una vecchia versione di Android per evitare i moderni controlli di sicurezza.
Google sta anche preprando il terreno per supporto la connettività satellitare, per rendere obbligatorio il supporto al codec AV1 e per permettere di trasformare una SIM in una eSIM.
Disponibilità e download
La prima beta destinata al consumo pubblico non è prevista fino ad aprile e non vedrai le Release Candidate fino a giugno. Dovrai scaricarlo manualmente per il tuo Pixel (4a o successivo) o un emulatore basato su PC.
Inoltre, probabilmente Google non mostrerà tutto ciò che puoi aspettarti quando arriverà Android 14 finito: ci aspetteremmo di saperne di più al Google I/O del 10 maggio.
Come altre anteprime per sviluppatori, DP2 è rivolto ai programmatori che vogliono iniziare presto e sono disposti a convivere con bug e problemi di compatibilità. Per ora, ti consigliamo di restare con Android 13 su un telefono principale in cui l’affidabilità e il supporto delle app sono fondamentali.