3 mesi nel 2023 ed è chiaro che il tema dei prodotti e servizi tecnologici rilasciati quest’anno è l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML). L’exploit di ChatGPT di OpenAI ha spinto Microsoft ad un investimento multimiliardario nell’azienda e al contestuale lancio di un nuovo Bing basato sull’intelligenza artificiale Prometheus. Allo stesso modo, Google ha suonato l’allarme rosso ed ha lanciato, in fretta e in furia, il nuovo modello di intelligenza artificiale generativa Google Bard.
Il gigante tecnologico californiano Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha preso una strada un po’ diversa annunciando uno sviluppo più trasparente della propria l’intelligenza artificiale generativa pubblicando il modello LLaMA. Da questa base, quest’anno il conglomerato tecnologico cercherà di aggiungere l’intelligenza artificiale ai suoi servizi attuali come Whatsapp, Instagram e Messenger.
Per Meta, LLaMA è sui binari di un percorso di crescita a lungo termine
Mark Zuckerberg, presidente di Meta Platforms e fondatore di Facebook, ha annunciato sui social media che la società sta creando un nuovo gruppo di prodotti di alto livello incentrato sull’intelligenza artificiale generativa LLaMA per potenziare il proprio lavoro in questo settore. Nella dichiarazione, Meta afferma che a lungo termine, l’azienda cerca di concentrarsi sullo sviluppo di “progetti AI” che possono aiutare le persone in vari modi.
La dichiarazione afferma inoltre che l’intelligenza artificiale LLaMA potrebbe essere integrata nell’attuale portafoglio di prodotti dell’azienda come Whatsapp, Messenger e Instagram. Come citato nella dichiarazione, Zuckerberg afferma: “Stiamo esplorando esperienze con il testo (come la chat in WhatsApp e Messenger), con le immagini (come i filtri creativi di Instagram e i formati degli annunci) e con esperienze video e multimodali“.
Oltre a ciò, un rapporto di Bloomberg rileva che il team AI di Meta sarà guidato da Ahmad Al-Dahle, che è un dirigente di machine learning e intelligenza artificiale. Riferisce direttamente al Chief Product Officer di Meta, Chris Cox, che il rapporto rileva come un segnale significativo che l’azienda intende integrare ulteriormente l’IA nella sua vasta gamma di prodotti e servizi online.
Tuttavia, Meta ribadisce che l’azienda è ancora nella sua fase di crescita dell’IA, con molto lavoro fondamentale da fare prima di arrivare alle esperienze davvero futuristiche. Come nota di chiusura dell’annuncio, Mark Zuckerberg osserva di essere entusiasta di tutte le nuove cose che Meta costruirà lungo il percorso.