L’ultima serie di iPhone di Apple è andata all-in sulle eSIM per gli utenti negli Stati Uniti, abbandonando completamente le schede SIM fisiche che abbiamo inserito nei nostri telefoni per anni. Con questo maggiore impegno, è solo una questione di tempo prima che gli OEM Android si affrettino a portare lo stesso cambiamento nella loro parte del mercato, con Google che sta aiutando a garantire una transizione graduale. Al MWC 2023, Google ha finalmente annunciato i suoi piani eSIM per i telefoni Android mentre l’azienda lavora per semplificare l’esperienza che gli utenti devono affrontare prima dell’inevitabile morte delle schede SIM fisiche.
Matrimonio in vista fra eSIM e Android
Al momento, non è possibile trasferire senza problemi il tuo profilo eSIM, ad esempio, dal tuo Samsung Galaxy S22 al Galaxy S23. Per fare ciò, devi prima annullare la registrazione del profilo eSIM sul dispositivo precedente prima di riattivarlo su quello nuovo. In alcuni casi, potrebbe essere necessario contattare il proprio gestore di telefonia mobile per completare l’attività.
Le cose stanno finalmente cambiando quest’anno, poiché Google ha annunciato l’imminente lancio delle funzionalità di trasferimento eSIM in arrivo su Android nel 2023 (probabilmente con Android 14).
Una volta che la capacità di trasferimento eSIM sarà ampiamente disponibile, il processo diventerà senza dubbio molto più fluido. Google afferma che Deutsche Telekom è uno dei primi operatori ad adottare il trasferimento eSIM sui telefoni Android in questa veste.
Questo annuncio arriva dopo mesi di perdite che mostrano gli aggiornamenti eSIM di Google per Android. Nelle recenti beta QPR2, abbiamo visto prove della capacità di convertire una scheda SIM fisica in eSIM, insieme agli strumenti di trasferimento annunciati adesso dalla società.
È un cambiamento entusiasmante in vista di quella che probabilmente sarà un’adozione di massa delle eSIM, in particolare perché i produttori di smartphone preparano nuovi dispositivi sulla scia dell’iPhone 14 di Apple.
Google espande le partnership
Sempre al MWC, Google punta i riflettori anche sulle recenti partnership intese a portare gli ultimi miglioramenti software di Android su più dispositivi. Per espandere ulteriormente la portata di RCS, Vodafone sta rendendo l’app Messaggi il servizio di messaggistica predefinito su tutti i telefoni Android idonei. Ciò avviene quando Google inizia a semplificare il marchio RCS su tutta la linea.
La società ha anche evidenziato i recenti lanci di smartphone da parte dei suoi partner Samsung, OnePlus, Oppo e Xiaomi, citando in particolare il modo in cui ciascuna azienda ha utilizzato funzionalità Android come la condivisione nelle vicinanze e le chiavi digitali dell’auto.
Tutto ciò si accompagna a un nuovissimo set di funzionalità Android in uscita da oggi e alla promessa che Fast Pair per Chromebook arriverà finalmente nel prossimo futuro.
Aggiornamenti software sempre più lunghi
Anche il supporto software è stato uno degli obiettivi principali dell’evento MWC di Google, con l’azienda che ha ribadito l’impegno dei suoi partner per aggiornamenti del sistema operativo Android più lunghi e programmi di aggiornamento della sicurezza.
Samsung continua a guidare su questo fronte, con quattro anni di importanti aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di patch di sicurezza. Durante il debutto della serie Xiaomi 13 al MWC 2023, Xiaomi ha anche promesso tre aggiornamenti del sistema operativo per i nuovi telefoni di punta e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza.