La serie Galaxy S23 di Samsung è la prima linea di punta dell’azienda che utilizza i chip Qualcomm Snapdragon a livello globale e la buona notizia è che, a differenza di quanto avevamo preventivato in passato, anche “Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy” è prodotto da TSMC.
Nel 2022, Qualcomm ha lanciato lo Snapdragon 8 Gen 1 che è un chipset molto potente, ma sono stati riscontrati dei problemi di surriscaldamento e la colpa è stata affibbiata alla tecnica di produzione usata da Samsung Foundry. Quel chip è stato prodotto utilizzando la fonderia di Samsung, che è diventata famosa per sfornare chip meno efficienti di quelli prodotti da TSMC.
Ciò è stato dimostrato senza ombra di dubbio più tardi nel 2022, quando lo Snapdragon 8+ Gen 1 ha preso essenzialmente lo stesso design e ha cambiato il produttore in TSMC, solo per avere un chip molto più efficiente che è significativamente più potente su tutta la linea.
Lo Snapdragon 8 Gen 2, ovviamente, è rimasto fedele a TSMC e ha mostrato uno spettacolo impressionante nel numero limitato di dispositivi che abbiamo visto finora. E nel Galaxy S23, Samsung e Qualcomm hanno collaborato a una versione aggiornata di quel chip chiamata “Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy”.
Questa versione speciale ha una CPU e una GPU più veloci. Prima del lancio, tuttavia, circolavano voci secondo cui “Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy” non sarebbe stato prodotto da TSMC ma da Samsung Foundry.
In una certa misura, quella mossa avrebbe avuto senso. Samsung abbandona Exynos per una versione speciale dell’ultimo chip di Qualcomm (collaborazione che probabilmente durerà almeno fino al 2030) realizzato dalla stessa Samsung. Una vittoria per entrambi i marchi, anche se potrebbe essere stata una perdita per gli utenti. Ma non è quello che è successo.
Parlando con 9to5Google, i responsabili di Qualcomm hanno confermato che lo “Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy” è prodotto da TSMC. Questo non è davvero una sorpresa, specialmente con Samsung che pubblicizza così tanto velocità e potenza con la serie Galaxy S23, ma è comunque un bene mettere a tacere quelle voci.
Certo, è un po’ una sconfitta per Samsung Foundry che però è riuscita a mantenere le proprie linee di produzione piene nonostante la mancanza dei chip Qualcomm top gamma.