In vista del lancio di Matter entro la fine dell’anno, a fine luglio Google rilascerà un nuovo aggiornamento software per Nest Hub Max che rimuoverà il range extender e le capacità di bridging. La mossa riguarderà principalmente gli utenti Nest x Yale Lock o Nest Detect che si affidano allo smart display di punta di Google per fungere da ponte.
A differenza di altri lucchetti e sensori intelligenti, Nest x Yale Lock e Nest Detect non si connettono direttamente al Wi-Fi. Hanno invece bisogno di un bridge come Nest Connect o Nest Guard per la connettività. Questo ha due vantaggi: li si può installare in aree senza rete Wi-Fi e i dispositivi durano più a lungo con l’alimentazione a batteria. Nest Hub Max può anche fungere da bridge o range extender per collegare la serratura o il sensore della porta a Nest Connect o direttamente a Internet.
Una volta che Google lancerà questo nuovo aggiornamento software per lo smart display a luglio, non sarà più così. Il supporto per Matter arriverà quindi tramite un altro aggiornamento nel corso dell’anno. Si potrà continuare a utilizzare la serratura Nest x Yale utilizzando la tastiera, ma non l’app Nest. Allo stesso modo, i Nest Detect che non si trovano nel raggio di una rete Wi-Fi non saranno in grado di segnalare il proprio stato nell’app Nest.
Google consiglia agli utenti Nest Detect interessati da questa modifica di spostare Nest Connect o Nest Guard entro 15 metri dal sensore o dalla serratura. Google contatterà anche gli utenti di Nest x Yale Lock che si affidano alla funzionalità del range extender di Nest Hub Max entro metà giugno con i passaggi su come riscattare un Nest Connect che vale $69 gratuitamente.
Matter è la prossima grande novità nel settore della casa intelligente che promette di interconnettere diversi dispositivi per la casa intelligente attraverso un set standard di API. Google ha già fornito una panoramica di come funzionerà Matter con il suo ecosistema di prodotti Home ed IKEA ha addirittura già annunciato il proprio hub compatibile.