Spotify è diventato grande grazie alla musica e ai suoi eccellenti algoritmi di raccomandazione, ma l’azienda ha deciso da tempo che non può fermarsi qui se vuole continuare a crescere. Ha già ribaltato con successo il panorama dei podcast grazie ai suoi accordi esclusivi con grandi podcaster come Joe Rogan (accordo super costoso e non privi di critiche) e ora l’azienda sta arrivando per gli audiolibri.
Come indicato da Spotify durante il suo annuale Investor Day, la società vuole fare degli audiolibri il suo prossimo pilastro dei contenuti, aiutandola a consolidare ulteriormente il suo dominio nel mercato audio. Qualcosa di simile si vociferava già all’inizio del 2021. Ciò non sorprende dato che l’azienda ha annunciato di voler acquisire Findaway, una rete di distribuzione di audiolibri che collega autori e altri creatori di contenuti con partner e rivenditori come Apple, Google e Audible.
Mentre l’accordo è ancora in attesa dell’approvazione finale da parte del Dipartimento di Giustizia per le indagini antitrust, Spotify chiarisce che lo vede come uno dei suoi molteplici passi nel mondo degli audiolibri.
Il CEO di Spotify Daniel Ek afferma che mentre a livello globale gli audiolibri costituiscono meno del 10% del mercato dei libri, la penetrazione è di circa il 50% nei mercati saturi, offrendo all’azienda un’enorme opportunità di crescita. Afferma: “E proprio come abbiamo fatto con i podcast, aspettatevi che giochiamo per vincere“.
Come con i podcast, sembra che Spotify voglia creare una sorta di modello freemium che potrebbe anche essere supportato dalla pubblicità e quindi potenzialmente offrire più audiolibri sotto il suo abbonamento.
Per i consumatori, tutto dovrebbe rimanere una soluzione completa, quindi aspettatevi che l’app Spotify diventi ancora più un tuttofare, comprendendo musica, podcast e audiolibri. In effetti, Spotify offre già una selezione di audiolibri nel suo portafoglio attuale, anche se in questo momento queste tracce sembrano spesso essere trattate come musica, con la loro apparizione in Spotify Wrapped e simili per alcuni.
Anche se potrebbe non piacerti la direzione di Spotify, la strategia sembra funzionare per l’azienda al momento. Spotify ha chiuso il 2021 con un fatturato di circa 11 miliardi di dollari, che è oltre il 20% in più rispetto ai suoi guadagni del 2020, il tutto mentre il numero di abbonati continua a crescere.