Le SafetyNet API verranno presto abbandonate da Google in favore delle nuove Play Integrity API.
SafetyNet è un termine che probabilmente tutti nella comunità del modding di Android conoscono. Dopo aver sbloccato il bootloader e aver eseguito il flash di una Custom ROM, il superamento del test di integrità SafetyNet è fondamentale se si desidera utilizzare app bancarie e app di streaming come Netflix. Nel corso degli anni, è diventato sempre più difficile aggirare SafetyNet, soprattutto dopo che Google ha iniziato a imporre l’attestazione supportata dall’hardware. Ma ora l’API sta scomparendo e sembra che la community presto combatterà un nuovo demone.
Google ha annunciato l’intenzione di eliminare gradualmente SafetyNet, un’API anti-abuso che consente alle app di verificare l’integrità del dispositivo Android. Sarà sostituita dalla nuova Play Integrity API, che Google sta descrivendo come un metodo più avanzato e sofisticato per proteggere app e giochi. È stata originariamente annunciata al Google for Games Development Summit l’anno scorso.
“Mentre ci muoviamo per migliorare ulteriormente il portafoglio di soluzioni anti-abuso, prevediamo di deprecare gradualmente l’API SafetyNet Attestation entro il 2024. Questo ritiro graduale dovrebbe darti il tempo di migrare alla nuova API Play Integrity ed evitare interruzioni per la tua attività“, legge un annuncio ufficiale da The SafetyNet API Clients Team.
L’API SafetyNet Attestation sarà ritirata entro il 2024. Google consiglia agli sviluppatori di app di iniziare a integrare l’API Play Integrity nelle loro app il prima possibile. Le app che non sono migrate alla nuova API entro il 30 giugno 2023 non potranno più utilizzare SafetyNet Attestation.
Tuttavia, se si è già eseguita la migrazione, funzionerà comunque sulle installazioni precedenti delle app. Ma a partire da giugno 2024, l’API SafetyNet Attestation non funzionerà più per nessuna versione delle app.
Google afferma che la nuova API Play Integrity è superiore alla vecchia API sotto quasi tutti gli aspetti. Incorpora più offerte di integrità, incluso il verdetto di integrità dell’attestazione SafetyNet.
Il processo di migrazione è abbastanza semplice poiché le due API sono concettualmente simili. Si può consultare la guida alla migrazione qui.
Resta da vedere cosa significa la Play Integrity API per la community di modding Android e come influenzerà la scena delle Custom ROM. Tuttavia, una cosa è chiara: non sarà sicuramente facile bypassare il test di integrità del dispositivo con la nuova API. Semmai, la Play Integrity API segna solo l’inizio di un nuovo gioco del gatto col topo. Ma possiamo sempre sperare che la community trovi ancora una volta un modo per aggirarlo.