I password manager sono vitali in questi giorni, aiutando a creare e archiviare password individuali e complesse per tutti gli account online. Tuttavia, potreste non essere a vostro agio nel condividere il vostro indirizzo e-mail personale con ogni singolo servizio disponibile e potreste preferire utilizzare un’e-mail usa e getta o un servizio di inoltro e-mail come Simple Login. È qui che entra in gioco Bitwarden con il suo ultimo aggiornamento e il supporto agli alias.
Il password manager open source più consigliato di tutti ora si integra direttamente con SimpleLogin, AnonAddy e Firefox Relay, aiutandovi a creare nomi utente univoci e privati oltre alle password univoche direttamente tramite l’app per smartphone e tablet e l’estensione del browser.
Nel caso in cui non aveste familiarità con i servizi di inoltro e-mail, fungono essenzialmente da proxy, impedendo ai servizi online di conoscere la vostra vera e-mail. Questi servizi consentono di creare indirizzi usa e getta individuali per ogni singolo sito web a cui ci si iscrive, con le email indirizzate a loro inoltrate al vostro vero indirizzo email. Se si nota che uno di loro inizia a inviare spam o altre e-mail indesiderate, si può semplicemente impedire a quell’indirizzo e-mail specifico di inoltrare il contenuto alla casella di posta principale, mantenendolo pulito e libero dallo spam.
L’impostazione di singoli alias e-mail è solitamente un processo in più fasi che prevede la visita del servizio di inoltro in questione, la creazione di un nuovo alias e-mail, il copiarlo e l’incollarlo sul sito Web a cui si desidera registrarsi e sul tuo gestore di password. L’ultimo aggiornamento di Bitwarden lo rende molto più semplice, tuttavia, grazie alla sua integrazione con i tre servizi di inoltro sopra menzionati.
Quando si crea un nuovo elemento di accesso nel gestore, ora si può anche generare un alias e-mail dal servizio di inoltro di vostra scelta senza dover visitare il loro sito Web o la loro app. C’è un po’ di un processo di configurazione coinvolto per iniziare con l’inoltro della posta elettronica in Bitwarden, ma il gestore delle password ha una documentazione completa per tutti e tre i suoi provider.
In sostanza, si deve prendere le vostre chiavi API dal servizio di inoltro e-mail e aggiungerle a Bitwarden quando si crea il primo alias e-mail. Una volta fatto, si può seguire l’intero processo dall’inizio alla fine usando nient’altro che Bitwarden.
L’integrazione con i servizi di inoltro e-mail è una spinta incredibilmente utile per una privacy ancora maggiore sul Web e serve solo a consolidare Bitwarden come il nostro miglior gestore di password gratuito preferito: e si, questa funzionalità sta arrivando anche nella versione gratuita di Bitwarden.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo lasciare con alcune nostre guide legate a Bitwardene a come sfruttarlo al meglio:
- Come esportare le password di Bitwarden
- Come importare le password in Bitwarden da un altro password manager
- Come abilitare la 2FA su Bitwarden
- Bitwarden: come condividere password crittografate E2E