Google, re di apparentemente mille diversi sforzi per app di messaggistica e comunicazione, ha annunciato una mossa rara: non aggiunge un altro nuovo servizio o funzionalità adiacente alla chat, ma riduce l’elenco di uno. Google Meet e Duo hanno funzionalità di videochiamata sovrapposte da anni e la società ha deciso che è giunto il momento di riunire i due sotto il nome di Meet, realizzando la fusione a lungo vociferata tra i due servizi. Curiosamente, il percorso effettivo di questa fusione favorirà l’app Duo.
Per un po’ di storia, Duo è stato annunciato al Google I/O 2016 insieme al servizio di messaggistica Allo, la cui breve storia è stata un esempio degli sforzi spesso in ritardo e semilavorati di Google per portare la propria versione di servizio su una categoria di prodotti esistente. Laddove Allo ha fallito, Duo ha avuto successo, almeno in parte a causa delle numerose integrazioni che ha raccolto e che hanno reso le videochiamate molto semplici. Quando qualcosa è facile da usare, lo si usa maggiormente e, nel caso di Duo, l’integrazione col dialer telefonico non ha guastato.
D’altra parte, Google Meet è nato come Hangouts Meet, un servizio di videoconferenza integrato in Hangouts (che ora è anche morto) ed è diventato una cosa a sé stante nel 2020. Sebbene Hangouts Meet non fosse ampiamente utilizzato, Google Meet è diventato popolare come alternativa a Zoom integrata nei servizi Google durante la pandemia (e renderlo gratuito non ha fatto male).
Si diceva che l’annuncio di una fusione fra Google Meet e Duo fosse già prevista nel 2020. Secondo quanto riferito, l’idea è stata abbandonata nel 2021, con Google che avrebbe spostato la sua attenzione maggiormente su Google Meet. Una recente analisi dell’APK ha indicato che Duo avrebbe dovuto raccogliere alcune funzionalità da Google Meet, con il senno di poi telegrafando che Google non aveva rinunciato completamente all’idea e che il lavoro stava continuando.
Secondo l’annuncio avvenuto in queste ore, pubblicato sul blog di Google Workspace Updates, Google sta fondendo Duo e Meet in un’unica app. È un cambiamento che presumibilmente si applicherà anche in altri luoghi, come sugli smart display e sul Web.
“Tutte le funzionalità di Google Meet“, tra cui riunioni programmate, chat in riunione, condivisione dei contenuti, sottotitoli in tempo reale e un limite di dimensioni delle chiamate migliorato, verranno introdotte nell’app Duo nelle prossime settimane, insieme alla piattaforma di Meet e integrazioni del servizio con altri prodotti Google. Entro la fine dell’anno, l’app Duo verrà rinominata Google Meet.