Sembrerebbe che Square Enix sia riuscita a farlo di nuovo. La software house ha rilasciato un altro porting un po’ zoppicante su dispositivi mobili di un suo classico gioco. Stavolta si tratta di Dragon Quest Builders.
Si tratta di una versione a sorpresa lanciata per celebrare il 36° anniversario di Dragon Quest e, nonostante l’alto prezzo richiesto di 21,99 euro (che tra l’altro è già scontato del 20%), il supporto del controller è stato rimosso e il DLC è stato aggiunto. Sì, 21,99 euro non danno nemmeno l’intero gioco.
Se si desidera sbloccare la nuova modalità build di gioco esclusiva per la versione mobile, bisognerà spendere più soldi (5,99 euro). Anche se non è presente il trailer di lancio mobile nella nuova scheda del Google Play Store, vale comunque la pena guardare il video sopra poiché mostra i controlli touch e la grafica del gioco.
Se non si ha familiarità con Dragon Quest Builders, è un gioco di costruzione simile a Minecraft basato su una storia, voxel e tutto il resto. Il design lineare è basato su fasi, in cui si devono ripulire le terre di luoghi specifici costruendo insediamenti e facendo fiorire la popolazione.
In questo GdR di costruzione con blocchi sarai TU ad avere il potere della costruzione! Il regno di Alefgard è sprofondato nell’oscurità a causa del terribile Dragonlord, il sovrano di tutti i mostri. Parti per un’epica avventura in cui dovrai ricostruire Alefgard!
È un gioco solido che è divertente da giocare, soprattutto se piacciono titoli come Minecraft, anche se il porting per dispositivi mobile lascia molto a desiderare.
Dragon Quest Builders può essere giocato a un ritmo lento e anche il combattimento è relativamente semplice.
Combatti contro slime, golem, draghi e altro ancora. Vari tipi di mostri di DRAGON QUEST minacciano la sopravvivenza dell’umanità! Crea delle armi, costruisci delle difese e combatti contro i mostri per proteggere la tua base. Usa il tuo potere per costruire in modo strategico quando affronti i mostri più feroci nei combattimenti pieni di azione del gioco!
Peccato solo per la rimozione del supporto al controller, cosa su cui è stato costruito originariamente il gioco. Non sappiamo come mai Square Enix abbia fatto una cosa del genere.