In Android è presente una funzione molto interessante che permette di cancellare tutti i dati e ripristinare lo smartphone o il tablet alle condizioni originali. In questa guida vi mostriamo proprio come fare il reset di fabbrica sugli smartphone o sui tablet Android.
Come mai si tratta di una funzione interessante? Bè, innanzi tutto è utile quando le prestazioni di uno smartphone sono diventate peggiori rispetto a quelle iniziali, magari per via delle troppe applicazioni installate. Allo stesso modo, se si decidesse di vendere il proprio smartphone Android nel mercato dell’usato, è utile fare un reset di fabbrica per cancellare i propri dati prima che venga usato da un’altra persona.
Guida al reset di fabbrica sugli smartphone Android
La procedura per il reset di fabbrica di uno smartphone o tablet Android è davvero molto semplice. Diversi produttori implementano questa funzione in diverse aree, per cui sarebbe difficile mostrarvi una procedura uguale per tutti.
Fortunatamente però, nelle impostazioni generali degli smartphone Android, è presente una barra di ricerca che permette di destregiarsi fra le varie opzioni in maniera rapida. Nel nostro caso, basta digitare “Reset di fabbrica” in questa barra e poi toccare il primo risultato mostrato.
Prima di poter eseguire il reset di fabbrica, verrà mostrato un avviso che avverte dei pericoli nel continuare per via della cancellazione di tutti i dati. Il pop di avviso si tratta anche di un sistema di sicurezza per evitare che venga eseguito un reset di fabbrica in maniera inavvertita. È a questo punto che vi consigliamo di eseguire un backup dei dati su una memoria esterna o sul cloud.
Una volta effettuato il reset di fabbrica, al primo avvio dello smartphone verrà richiesta, oltre alla configurazione iniziale, anche il PIN o la password utilizzata precedentemente per sbloccarlo. Questo perché tutti i nuovi smartphone Android vengono crittografati utilizzando proprio il sistema di sblocco impostato.